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Mara Malavenda morta a Napoli, chi era la storica sindacalista ed ex deputata di Rifondazione comunista

Mara Malavenda, storica sindacalista ed ex parlamentare, è morta all'età di 79 anni nella sua casa a Bagnoli (Napoli). Granillo (Slai Cobas): "Ha lottato per la giustizia"

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È morta Mara Malavenda, ex parlamentare e storica sindacalista cofondatrice dello Slai Cobas. Dopo innumerevoli lotte civili venne eletta a metà degli anni ’90 come indipendente nelle liste di Rifondazione comunista, salvo poi essere espulsa dal gruppo politico a causa della sua opposizione al neonato governo Prodi. La donna, 79 anni, si è spenta nella sua casa a Bagnoli (Napoli). Le esequie si svolgeranno nella mattinata di martedì 10 settembre nella chiesa Maria Santissima Desolata della municipalità partenopea.

Morta Mara Malavenda, l’annuncio di Vittorio Granillo

A dare la notizia della scomparsa è stato Vittorio Granillo dell’esecutivo nazionale del sindacato di base, cofondatore insieme a Malavenda dello Slai Cobas.

“Chi come Mara ha lottato per cambiare le regole – ha detto Granillo – non muore. Lei ha rotto il monopolio dei sindacati confederali, e ha lottato affinché nella Fiat a Pomigliano le donne avessero gli stessi diritti degli uomini”.

Mara MalavendaFonte foto: ANSA
Mara Malavenda durante una vivace protesta in Commisione Bilancio della Camera

“Ha fatto tante battaglie, e negli ultimi anni grazie alla sua caparbietà abbiamo anche ottenuto sentenze che hanno portato il diritto europeo in fabbrica. Una sindacalista che ha speso la sua vita per le lotte operaie, e che quindi vivrà per sempre nello spirito di chi resta”, ha aggiunto il collega e amico di lunga data.

L’esperienza con Rifondazione Comunista

Sindacalista presente soprattutto allo stabilimento dell’Alfa Romeo di Pomigliano d’Arco (Napoli), Malavenda venne eletta nell’aprile del 1996 come indipendente tra le file di Rifondazione Comunista.

A causa della sua convinta opposizione al governo Prodi I, il partito la espulse dal gruppo parlamentare poco dopo, già a maggio dello stesso anno.

“Una compagna che sbaglia”, la definì in quell’occasione Fausto Bertinotti, allora segretario del Prc.

Le Europee del 1999 e le Regionali del 2000

Dopo la rottura, Malavenda restò in Parlamento operando nel gruppo misto.

In occasione delle elezioni Europee del 1999 il nuovo partito da lei fondato, Cobas per l’Autorganizzazione, fu presente nella sola circoscrizione dell’Italia centrale, dove ottenne poco più di 4 mila voti. Lei fu la più votata, con 371 preferenze.

Nel 2000 si candidò per le elezioni Regionali in Campania, a sostegno di Vittorio Granillo alla carica di presidente. La lista raccolse circa 5 mila voti (0,2%).

Per diversi anni Malavenda ha detenuto il record di emendamenti presentati alla Camera (il suo partito ne produsse oltre 170mila solo nel 1998).

mara-malavenda-morta Fonte foto: GettyImages
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