Manager italiano Gianluca Brioschi trovato morto in hotel in Cina, il malore e la scoperta dei colleghi
Gianluca Brioschi, ingegnere e manager della Arneg, è stato trovato morto in una camera d'hotel in Cina
Il manager italiano Gianluca Brioschi è stato trovato morto in una camera di hotel a Shandong, in Cina. Il 54enne veronese, ma residente nel Padovano, sarebbe morto in seguito a un malore accusato mentre si trovava in trasferta con alcuni colleghi.
Malore fatale in camera d’hotel
Le cause della morte di Gianluca Brioschi sono ancora ignote, ma l’ipotesi di un malore fatale accusato nel sonno è la più probabile. Il manager si trovava in Cina da alcuni giorni insieme ad altri due colleghi della stessa società per visitare la Fiera del ghiaccio.
Ingegnere per la Arneg, azienda di progettazione e produzione di sistemi di refrigerazione, il 54enne era stato a cena con i due e poi sarebbe rientrato in hotel senza alcun problema o avvisaglia di quello che sarebbe successo nelle ore successive.
La mattina di venerdì 13 aprile, però, non vedendolo scendere per la colazione, i due colleghi sono andati a bussare alla porta della sua camera. Non ricevendo risposta, i due si sono rivolti ai responsabili della struttura che, entrati in camera, hanno trovato il corpo di Brioschi.
Vano ogni tentati dei medici di rianimarlo. I sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Chi era Gianluca Brioschi
Briosch, secondo quanto emerge, era un ingegnere di 54 anni di origine veronese e residente a Pieve di Curtatolo, in provincia di Padova.
Faceva il manager della Arneg, azienda di progettazione e produzione di sistemi di refrigerazione, con sede a Campo San Martino.
Il saluto di amici e colleghi
La Arneg, azienda per la quale Brioschi era responsabile dell’ufficio acquisti, si è stretta alla famiglia del 54enne. Anche la sindaca di Pieve di Curtatolo, Martina Rocchio, ha espresso condoglianze e vicinanza alla famiglia.
Chi lo conosceva parla di Brioschi come un uomo solare e in salute. Al Corriere della Sera un amico ha anche svelato che il 54enne di recente aveva anche smesso di fumare.
“Da poco era anche diventato nuovamente padre e la figlia era al centro dei suoi pensieri e dei suoi discorsi, non faceva altro che mostrarmi sue foto” le parole di un conoscente.
Un collega invece lo ricorda come “un uomo comprensivo, capace di interpretare le diverse esigenze di chi incontrava, sia sul lavoro che nella vita privata”.