Maltrattamenti sugli anziani in una Rsa a Pontida (Bergamo): blitz dei Carabinieri dopo le denunce dei parenti
Blitz dei Carabinieri in una Rsa di Pontida (Bergamo), dove gli anziani venivano vessati. Eseguite 6 ordinanze di custodia cautelare
Avrebbero maltrattato alcuni anziani ospiti di una casa di riposo in provincia di Bergamo. Nella mattinata di martedì 27 febbraio i Carabinieri della stazione di Cisano Bergamasco e del comando di Zogno sono entrati nella Rsa Bramante di Pontida, per eseguire 6 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 2 direttrici e 4 operatrici socio-sanitarie. Le indagini erano partite dopo le segnalazioni di alcuni parenti delle vittime.
- Gli anziani maltrattati nella Rsa di Pontida
- Coinvolte 2 direttrici e 4 operatrici socio-sanitarie
- Un altro caso di violenze a Caltanissetta
Gli anziani maltrattati nella Rsa di Pontida
Sul loro sito si descrivono come una struttura all’avanguardia e con “personale dotato di un elevato grado di sensibilità e di attenzione alle esigenze degli ospiti”.
Secondo gli inquirenti, invece, all’interno della Rsa Bramante di Pontida il clima era diverso, con pazienti costretti a subire maltrattamenti da parte di chi li doveva assistere, come riportato da bergamonews.it.
Per questo nella mattinata di martedì 27 febbraio i carabinieri della stazione di Cisano Bergamasco, insieme ai colleghi del comando di Zogno, sono entrati nella struttura che sorge in una zona isolata sulla collina di Pontida, per eseguire 6 ordinanze di custodia cautelare.
Le ordinanze erano state disposte dal gip, su richiesta della Procura di Bergamo.
Coinvolte 2 direttrici e 4 operatrici socio-sanitarie
I provvedimenti hanno colpito le 2 direttrici della Bramante, S. M. e M. V., oltre a 4 operatrici socio-sanitarie che lavoravano all’interno.
Al blitz hanno preso parte anche gli uomini del Nas (Nucleo Antisofisticazione e Sanità), per alcuni controlli nei locali della mensa dove venivano preparati i pasti.
Al vaglio anche i medicinali da somministrare ai degenti, oltre alle loro condizioni e quelle della struttura in generale.
L’indagine sarebbe partita dopo le segnalazioni dei parenti di alcuni ospiti, tra loro anche un ex finanziere, che avrebbero descritto una situazione pessima.
Un altro caso di violenze a Caltanissetta
Un episodio simile risale allo scorso 20 febbraio, quando i Carabinieri di Caltanissetta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare per 4 persone legate a una Rsa della città siciliana.
Varie le accuse, dal reato di sequestro di persona a quello di esercizio abusivo della professione sanitaria e abbandono di incapaci.
Nella struttura gli anziani venivano ingabbiati e sedati, oltre che abbandonati per diverse ore anche in caso di richieste di cura.