Maltempo al Nord, morti e dispersi. Tre ponti crollati
Il Nord Italia è flagellato dal maltempo: due morti in Piemonte e Valle D'Aosta, numerosi i dispersi
Due morti, 22 dispersi e tre ponti crollati. È il drammatico bilancio della violenta ondata di maltempo che si è abbattuta nelle ultime ore sul Nord Italia. Le regioni più colpite sono il Piemonte e la Valle D’Aosta, ma gravi danni si sono registrati anche in Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Un vigile del fuoco, riporta l’Ansa, è morto in Valle D’Aosta, un 36enne è stato inghiottito con la sua auto dal fiume nel Vercellese. La Regione Piemonte ha annunciato che ci sono 16 dispersi in provincia di Cuneo.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in apertura del concerto al Quirinale in ricordo di Dante, ha rivolto un omaggio alle vittime del maltempo:”Voglio ricordare le vittime del maltempo che si è abbattuto su Piemonte e Valle d’Aosta ed esprimere solidarietà ai familiari. Auspico il veloce ritrovamento di tutte le persone disperse, esprimo vicinanza ai territori colpiti e preoccupazione per le condizioni difficili che si sono prodotte in quei territori”.
Maltempo in Piemonte: un morto e numerosi dispersi
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha detto a Sky Tg24 che al momento risultano disperse 22 persone tra le province di Cuneo, Vercelli e Biella.
È stato invece ritrovato cadavere un altro disperso che era caduto con la sua auto nel fiume Sesia, nel Vercellese. Si tratta di un 36enne di Quarona che è stato inghiottito dal fiume a Bettole, frazione di Borgosesia. Salvo il fratello 21enne che era con lui.
Sempre nel Vercellese è crollato il ponte sul Sesia che collega Romagnano Sesia e Gattinara.
Maltempo in Valle D’Aosta: morto un vigile del fuoco
In Valle D’Aosta a causa del maltempo è morto un vigile del fuoco volontario. È stato travolto da un albero che gli è caduto addosso durante un intervento. Crollato anche il ponte di Gaby sulla strada regionale della valle del Lys.
A causa dell’esondazione del torrente Dora l’autostrada A5 Torino-Aosta è stata chiusa tra gli svincoli di Quincinetto e Scarmagno.
Maltempo in Emilia Romagna: crolla ponte nel Piacentino
In Alta Valtrebbia nel Piacentino è crollato il ponte Lenzino sulla strada statale 45, tra i paesi di Marsaglia e Ottone, a circa 80 chilometri da Piacenza. Non risulta ci siano feriti. La strada statale che congiunge Piacenza a Genova è chiusa.
Il ponte era ammalorato da anni e sarebbe crollato a causa della piena del torrente Trebbia, in queste ore particolarmente violenta. All’inizio dell’anno è stato oggetto di parziali lavori di messa in sicurezza.
L’abitato di Ottone, ultimo comune piacentino ai confini con la provincia di Genova, è ora raggiungibile solo dal versante ligure, così come i comuni di Zerba e Cerignale.
Maltempo in Alto Adige: frane e smottamenti
La pioggia insistente ha provocato smottamenti e frane in Alto Adige, che hanno comportato un grande lavoro da parte dei vigili del fuoco, soprattutto nella zona della val Passiria. Sotto osservazione c’è anche il livello del fiume Adige.
Il forte vento e l’acqua caduta in grande quantità hanno causato anche problemi alla viabilità, sono quindi state chiuse per motivi si sicurezza diverse arterie, tra cui la strada provinciale della val d’Ultimo e anche quella verso il passo di Costalunga. Chiuse anche la strada verso il passo Rombo è chiusa a partire da San Leonardo, come pure la strada della val Martello a Ganda e il passo di Lavazè.
Maltempo in Veneto: Mose in funzione a Venezia
L’ondata che ha travolto il Nord Italia ha colpito anche il Veneto. Allerta a Venezia, dove per la prima volta, dopo i collaudi, è stato attivato il Mose, la grande opera realizzata per bloccare l’alta marea prima che possa riversarsi nella laguna
Maltempo in Liguria
“È stata una notte complicata che ha rispettato in pieno le previsioni. La Liguria è stata interessata da una perturbazione importante che ha colpito soprattutto il Ponente”. Così il presidente della Liguria Giovanni Toti ha descritto l’ondata di maltempo che colpito la regione. “Ad una prima stima la Liguria ha subito danni per una trentina di milioni“, ha detto Toti.
I comuni più colpiti sono quelli di Triora, Molini di Triora, Mendatica, Carpasio Montalto, Airole, Ventimiglia, che ha subito una piena del Roja storica – Badalucco e Vessalico.
A Ventimiglia, in seguito alla piena del fiume Roya, è rimasto allagato il centro tamponi, che era stato istituito per effettuare tamponi alla cittadinanza, soprattutto in previsione dell’apertura delle scuole. Regione e Asl sono al lavoro per cercare un nuovo posto.