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Maltempo Marche, violenta bomba d'acqua con pioggia e allagamenti: almeno 10 morti e 3 dispersi

Una violenta bomba d'acqua si è abbattuta nelle Marche, provocando almeno 10 morti. Tanti dispersi nell'Anconetano, al lavoro i vigili del fuoco

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La bomba d’acqua che dal pomeriggio di mercoledì 14 settembre ha colpito le Marche ha causato almeno 10 morti e 3 dispersi, di cui due minorenni. Dopo una verifica con le autorità locali la Protezione civile ha reso noto che le vittime sono state registrate in provincia di Ancona: quattro a Ostra, una a Trecastelli, una a Senigallia e una Barbara.

Bomba d’acqua nelle Marche, vittime e dispersi

Nella provincia di Ancona si sono abbattuti “400 millimetri di pioggia in due, tre ore“, ha detto il responsabile delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, Luigi D’Angelo, che sta seguendo dalla sala operativa l’evolversi della situazione. Secondo Ansa ci sarebbero “vari dispersi”.

“È stato un evento estremamente intenso – ha sottolineato -, tutte le forze sono in campo e al lavoro”. Probabilmente, ha aggiunto, “il caldo di questi giorni, scontrandosi con una cella di aria fredda, ha determinato dei fenomeni così violenti”.

Vigili del fuoco e carabinieri sono intervenuti anche nei vicini comuni di Fermo e Ascoli Piceno.

Le strade si sono trasformate in torrenti diventando un vero e proprio pericolo per gli abitanti.

Colpiti anche il comune di Cantiano, nel Pesarese, e la zona di Sassoferrato dove le scuole resteranno chiuse per la giornata di venerdì 16 settembre.

Solamente il 20 agosto gli stessi disagi erano stati registrati a Ferrara.

L’appello del sindaco di Cantiano

Il sindaco di Cantiano, Alessandro Piccini, ha rivolto un appello ai suoi concittadini:

“Una bomba d’acqua si sta abbattendo su Cantiano. Diversi fiumi sono straripati. L’acqua ha invaso le vie centrali del Paese. Diverse zone sono già sommerse. La viabilità comunale è interrotta in diversi tratti. Chiusa la statale direzione Gubbio. Invitiamo la cittadinanza a mantenere la calma ed evitare situazioni di rischio“.

Lo stesso Piccinini nell’ultima ora ha annunciato “la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino a nuova comunicazione”.

Una famiglia bloccata all’ultimo piano

Anche a Pergola si registrano disagi.

Come scrive ‘Il Resto del Carlino’, una famiglia si è rifugiata nell’ultimo piano della propria abitazione e ha chiesto aiuto.

La stampa locale comunica che su tutta la zona interessata è stata diramata l’allerta meteo gialla. Le strade sono ridotte a torrenti di acqua e fango con auto che vengono trasportate dalla corrente, specialmente dopo lo straripamento del torrente Burano.

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