Maltempo, in Emilia straripa il Panaro. Crolla un ponte in Veneto
Diversi i danni per maltempo in Nord Italia, dall'Emilia Romagna al Veneto: la situazione
La forte ondata di maltempo che sta colpendo il Nord Italia ha provocato importanti danni. Nel territorio di Castelfranco Emilia il fiume Panaro ha rotto gli argini. Nella zona di Belluno, è crollato un piccolo ponte su un torrente. Sulle Dolomiti di Sesto è allarme valange, mentre, per motivi di sicurezza, è stata interrotta la linea ferroviaria del Brennero.
Emilia, straripa il Panaro. Cede il sostegno di un ponte
In seguito alla rottura degli argini da parte del fiume Panaro, riporta ‘Ansa’, sono state avviate le evacuazioni degli abitanti nella zona tra Gaggio e Nonantola, nel Modenese.
La rottura degli argini, che ha prodotto una copiosa uscita d’acqua, si è verificata nel territorio comunale di Castelfranco Emilia, a poca distanza da Nonantola e da Modena.
Sono state predisposte, nel rispetto della normativa vigente relativa all’emergenza Covid, tre strutture dedicate all’accoglienza di eventuali sfollati: il PalaReggiani, la Palestra delle Scuole Guinizelli e la Palestra delle Scuole Rosse.
Un tratto della ferrovia tra Castelfranco e Modena è stato chiuso, così come anche alcune strade.
La piena del Panaro ha provocato il cedimento di una pila (un sostegno in pietra) del ponte Samone, che è stato chiuso dai Vigili del Fuoco. Il ponte si trova nel comune di Pavullo nel Frignano, circa 40 chilometri più a monte rispetto al punto dove il Panaro ha rotto gli argini. I tecnici della Provincia di Modena sono giunti sul posto per verificarne le condizioni.
Veneto, crolla un ponte: coinvolto mezzo dei Vigili del Fuoco
Sempre a causa del maltempo, a Gosaldo, in provincia di Belluno, sabato sera è crollato un piccolo ponte su un torrente.
Il crollo, come riportato da ‘Ansa’, ha fatto precipitare nel greto un mezzo dei Vigili del Fuoco, vuoto perché i tre occupanti si erano già messi al sicuro.
I tre Vigili del Fuoco volontari, che stavano portando aiuti agli abitanti della frazione di Rent, si sono accorti che il terreno stava cedendo sotto la camionetta e sono scesi mettendosi così in salvo, prima che il mezzo precipitasse.
Il ponte collega la frazione di Rent (rimasta isolata) a un altro abitato di Gosaldo.
Maltempo, interrotta la ferrovia del Brennero
Per motivi di sicurezza la linea ferroviaria del Brennero è stata interrotta tra Bolzano e il confine di stato. Da sabato sera sono anche bloccate l’autostrada A22 in direzione nord tra Vipiteno e Brennero e la statale in entrambe le direzioni tra Colle Isarco e il confine di Stato. L’Austria, per questo motivo, non è attualmente raggiungibile tramite il valico.
Inoltre è stata sospesa, sempre per motivi di sicurezza, la circolazione dei treni sulla linea della val Pusteria tra Valdaora e Lienz in Austria e la linea della val Venosta tra Merano e Malles. Sono stati istituiti servizi sostitutivi con autobus.
La statale del Brennero è interrotta anche tra Fortezza e Mules, a Egna e tra S.Pietro Mezzomonte e Ziggler.
Sospesa anche la circolazione sulla statale della Alemagna tra Dobbiaco e Cortina.
Sono chiuse la statale di Passo Lavazé sul versante altoatesino, la statale della val Sarentino. Bloccato l’accesso alla val Badia.
Black out a causa di alberi caduti sotto il peso dell’eccezionale nevicata sono stati segnalati dalla val Martello e, a macchia di leopardo, da varie altre zone dell’Alto Adige.
Dolomiti, pericolo valanghe “molto forte”
Come riporta ‘Ansa’, sulle Dolomiti di Sesto, come anche sulle Dolomiti tra la Marmolada e Fiera di Primiero, il pericolo valanghe è “molto forte” (grado 5 di 5). Nel resto dell’Alto Adige, a eccezione della val d’Adige, il pericolo è invece “forte” (grado 4 di 4).
Nelle regioni più colpite sono caduti da 80 a 140 cm di neve.
In molte regioni si prevede che domenica cadranno da 60 a 110 cm di neve, localmente anche di più.
A rendere ancora più difficile la situazione è il forte vento da sud, che causa accumuli di neve.
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