Maltempo, ltalia in ginocchio: danni per vento e frane, un morto
A Napoli, un uomo di 62 anni è morto dopo essere rimasto schiacciato da un grosso albero che si è abbattuto al suolo a causa del forte vento
A Napoli, un uomo di 62 anni è morto dopo essere rimasto schiacciato da un grosso albero che si è abbattuto al suolo a causa del forte vento. Secondo quanto riporta l’Ansa, l’incidente si è verificato in via Nuova Agnano, alla periferia occidentale della città, verso le 7 del mattino.
L’uomo, di nazionalità marocchina, si chiamava Mohamed Boulhaziz. È stato soccorso dal 118 e i medici ne hanno constatato il decesso in ospedale. L’uomo era regolarmente in Italia da anni e risiedeva a Maddaloni, in provincia di Caserta.
Dopo i danni e le vittime causate dal maltempo nella giornata di ieri, la bufera di vento che si è abbattuta in Campania ha provocato la caduta di alberi e cartelloni pubblicitari in tutta la città. Un container si è schiantato persino su un automezzo per la raccolta dei rifiuti; fortunatamente il conducente del mezzo è rimasto illeso, anche se sotto choc.
Molti gli alberi caduti sul tracciato della tangenziale di Napoli, per fortuna senza travolgere auto. In via Santa Teresa al Museo si è abbattuta l’insegna di un distributore di benzina, con relativo palo metallico alto vari metri, anche in questo caso senza coinvolgere persone.
Salerno, nuova frana sulla statale Amalfitana
La statale Amalfitana è stata travolta da una nuova frana che ha provocato l’interruzione della viabilità in località Vettica, nel comune di Amalfi (Salerno).
Già ieri una massa di fango ha bloccato il traffico sulla statale, impedendo ai circa 200 invitati a un matrimonio di lasciare l’albergo dove stavano festeggiando. In serata, l’intervento dei vigili del fuoco ha permesso loro di uscire attraverso un varco.
I vigili del fuoco, insieme al personale dell’Anas, sono al lavoro per provare a rimettere in sicurezza il costone e liberare la carreggiata da fango e detriti. A Sarno ieri sera è stata disposta l’evacuazione di cinque famiglie a causa del distacco di un lastrone di breccia cementato. A Salerno in nottata sono caduti alberi in via Palestro e via Vernieri, alcuni dei quali hanno danneggiato auto in sosta.
L’allarme dalla Costiera Amalfitana
“In Costiera amalfitana siamo in una trappola per topi”, è la testimonianza sui social di una giornalista di Maiori (Salerno), Giovanna Dell’Isola. “Sono in pericolo anche i collegamenti tra un Comune e un altro. Sta franando tutto, vengono giù interi pezzi di montagne, cadono le carreggiate delle strade. Al momento abbiano una sola strada malmessa per raggiungere il più vicino ospedale. È emergenza totale”.
Mareggiate e forte vento anche nel Lazio
Sul litorale romano, invece, una forte mareggiata ha travolto le strutture balneari. Il vento in alcuni momenti ha superato anche i 100 km orari, provocando la caduta di alberi. Nei pressi di Fiumicino, una persona è stata soccorsa a causa delle mareggiate che ne avevano allagato la casa.
Alberi caduti anche al cimitero di via Portuense e in viale Traiano all’altezza del Ponte 2 Giugno, mentre a Parco Leonardo sono volati dei calcinacci dal cantiere in corso.
Piazza sollevata, evacuate 300 persone in Irpinia
Trecento persone che abitano nel centro storico di San Martino Valle Caudina sono state evacuate dopo che il torrente Caudino, in parte tombato, ha sollevato la piazza, e con il suo carico di acqua, fango e detriti ha messo a rischio l’incolumità dei residenti.
Secondo quanto riportato dall’Ansa, non si registrano feriti, ma soltanto una grande paura per le famiglie che hanno trovato ospitalità presso i parenti e i centri di accoglienza predisposti dal Comune e dalla Protezione Civile.
Chiavari, automobilista ferita da frana
Un’automobilista è rimasta lievemente ferita in un incidente stradale causato da una frana abbattutasi sulla statale Aurelia nel comune di Chiavari. L’auto, come riporta l’Ansa, si è schiantata contro la massa di detriti e fango. La donna è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata al pronto soccorso di Lavagna in codice giallo.
Firenze, allagamenti e frane
In Toscana la pioggia ha provocato l’ingrossamento di fiumi e frane. Come riporta l’Ansa la protezione civile della Metrocittà parla di una “situazione sotto controllo, ma da monitorare”. In particolare, spiega il consigliere delegato Marco Fratini, il secondo livello di guardia è stato superato a Dicomano da Ombrone Pistoiese e dalla Sieve, mentre è stato sfiorato dal Bisenzio. “Tuttavia, al momento le precipitazioni sono in forte attenuazione e comunque la parte principale della perturbazione è passata”.
Bufera nel cuneese
Una bufera di vento ha fatto scattare l’allarme a Bagnolo Piemonte (Cuneo), in località Rucas a 1500 metri di altitudine, dove una quarantina di persone, tra cui alcuni bambini, che volevano tornare a valle sono rimaste bloccate sulle loro auto per le raffiche e la neve accumulata dal vento. La centrale del 118 ha inviato due mezzi, un’ambulanza di base e un’auto medica.