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Maiella, escursionista precipita nel vuoto e muore: voleva salvare il suo cane nella scarpata

Escursione sulla Maiella finisce in tragedia: un 36enne è morto dopo un volo di 15 metri nel tentativo di recuperare il cane caduto

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Voleva salvare il suo cane, ma l’eroico tentativo è finito in tragedia. Un giovane escursionista è morto così, precipitando nel vuoto sul versante chietino della Maiella, in località Cime Murelle di Pretoro. Il grave incidente di montagna è accaduto nel primo pomeriggio di domenica 10 luglio.

Chi è l’escursionista morto sulla Maiella

L’escursionista che ha perso la vita sul secondo massiccio montuoso più alto degli Appennini si chiamava Marco Ferretti, aveva 36 anni ed era originario di Montesilvano, comune in provincia di Pescara.

Insieme alla fidanzata e al suo amato husky era partito dal Rifugio Pomilio. Poi lungo il sentiero che si trova sotto l’anfiteatro delle Murelle si è verificata la tragedia.

Cosa è successo: la dinamica dell’incidente

L’incidente è occorso esattamente nel tratto di passaggio obbligato in cui è presente un cavetto di acciaio di sicurezza, in quanto si trova nei pressi di un salto di roccia particolarmente pericoloso sul lato sinistro.

Mentre gli escursionisti procedevano in quel punto, il cane è caduto. Il 36enne, nel tentativo estremo di recuperare il suo amico a quattro zampe, è precipitato a sua volta finendo nella scarpata sottostante.

Secondo quanto si apprende il volo nel vuoto è stato fatale: la vittima è caduta da un’altezza di circa 15 metri.

L’intervento dei soccorsi

Diverse persone presenti in quel momento sul versante della Maiella hanno assistito alla terribile scena. A chiamare immediatamente il Soccorso alpino e speleologico abruzzese è stato uno dei testimoni.

I sanitari sono giunti sul posto in modo tempestivo con l’elisoccorso del 118. Contemporaneamente sono partite anche due squadre di terra. I tentativi di rianimare l’escursionista sono stati tuttavia vani e il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso.

La salma di Marco Ferretti è stata recuperata e trasportata all’ospedale di Pescara. La fidanzata, illesa, è stata invece riaccompagnata subito al Rifugio Pomilio, dove poi è stata informata della morte dell’escursionista. Sarebbe in forte stato di choc.

Il Soccorso alpino ha recuperato grazie all’elisoccorso anche il cane: l’animale è stato trasportato in aeroporto per essere affidato alle cure dei veterinari ed è deceduto poco dopo l’atterraggio. Della tragedia si sta occupando la magistratura.

maiella-escursionista-morto-voleva-salvare-cane Fonte foto: ANSA
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