Mafia, decine di arresti ai vertici del clan Santapaola dopo il maxi blitz con 250 carabinieri in tutta Italia
Sequestrati alla mafia beni per oltre 4 milioni di euro, con 35 persone arrestate e accusate di essere ai vertici del clan di Cosa Nostra
Ben 250 carabinieri del Comando provinciale di Catania stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale etneo in diverse regioni, all’interno della maxi operazione antimafia denominata Sangue blu.
Nel mentre il Comando provinciale di Trento sta portando avanti un’operazione internazionale per traffico di stupefacenti denominata Aquila Bianca.
- Maxi operazione antimafia Sangue blu: le pesanti accuse
- Cosa è stato scoperto dagli investigatori durante le indagini
- Operazione internazionale per traffico di droga Aquila Bianca
Maxi operazione antimafia Sangue blu: le pesanti accuse
I militari dell’Arma stanno operando nelle province di Catania, Prato, L’Aquila, Enna, Perugia, Vibo Valentia, Palermo, Benevento, Siracusa e Avellino.
Sono 35 gli indagati, su cui pendono a vario titolo le accuse di associazione di tipo mafioso e concorso esterno, estorsione, traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni e concorso in trasferimento fraudolento di valori.
Tutti reati aggravati dal metodo mafioso.
Le indagini sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, e hanno consentito di portare alla luce le recenti evoluzioni delle dinamiche associative della famiglia di Cosa Nostra etnea Santapaola – Ercolano.
Cosa è stato scoperto dagli investigatori durante le indagini
Gli investigatori sono riusciti a individuare i capi della cosca. E i carabinieri sul campo hanno assicurato alla giustizia anche l’attuale responsabile provinciale del clan mafioso.
A inchiodare i vertici è stata la scoperta di un vasto giro di estorsioni ai danni di numerosi imprenditori catanesi, oltre a un fiorente traffico di stupefacenti.
Ancora, il clan portava avanti il recupero crediti attraverso prestiti a usura e l’intestazione fittizia di attività economiche.
Tutti i proventi delle attività illecite venivano poi utilizzati per il mantenimento delle famiglie degli affiliati detenuti o venivano investiti in attività imprenditoriali facenti parte del tessuto economico catanese e quindi riciclati.
Nella maxi operazione antimafia sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro.
Operazione internazionale per traffico di droga Aquila Bianca
Sempre nella mattinata di oggi, dalle prime luce dell’alba, sia sul territorio nazionale che all’estero, anche gli uomini del Nucleo investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Trento hanno iniziato a portare avanti una complessa operazione.
I militari hanno dato esecuzione alle misure cautelari emesse su richiesta della Procura distrettuale di Trento nei confronti di 38 soggetti, accusati a vario titolo di associazione finalizzata al traffico illecito, anche internazionale, di sostanze stupefacenti.