Madri arrestate a Bolzano, figli costretti a pregare per ore senza andare a scuola: così voleva la setta
Le sorelle seguivano gli insegnamenti del culto dei Nuovi Cristiani, fondati da un'ex guardia svizzera negli anni Settanta
Due donne sono finite in carcere perché avrebbero imposto ai rispettivi figli di non guardare la televisione, ascoltare musica o sbirciare il cellulare, anche quello dei loro amici.
Lo stile di vita, rigidissimo, sarebbe stato motivato da un’interpretazione ultra conservatrice degli insegnamenti cattolici. Un comportamento che alle due madri sarebbe stato veicolato dagli insegnamenti del movimento Nuovi Cristiani.
Non soltanto divieti assurdi, ma anche punizioni estreme nel caso in cui questi ultimi fossero stati trasgrediti: i figli sarebbero stati dalle madri costretti a pregare per notti intere senza poter uscire di casa. A volte, anche la scuola veniva a loro negata.
Donne arrestate a Bolzano, qual è la loro storia e la badessa della val Aurina
Le donne sono sorelle e l’adesione alla setta dei Nuovi Cristiani sarebbe stata motivo di una progressiva emarginazione per entrambe. Originarie della val Venosta (valle alpina dell’Alto Adige occidentale, situata in provincia di Bolzano), si sono successivamente trasferite in valle Aurina, dall’altra parte della provincia altoatesina, forse perché il loro atteggiamento aveva cominciato a destare sospetti.
Proprio in val Aurina, tra l’altro, abita la badessa italiana della setta, i cui monaci e suore vivono in conventi osservando uno stile povero. In particolare, la badessa italiana è originaria di Cadipietra a la sua casa fungeva da centro di culto con all’interno addirittura un altare.
Anche la badessa è stata arrestata dalla polizia insieme alla nonna dei ragazzini.
Chi sono i Nuovi Cristiani, la setta o culto fondato da Schneider negli anni Settanta
Il contatto con i Nuovi Cristiani sarebbe per le madri avvenuto in val Venosta, mentre è a Rehetobel (in Svizzera) la sede principale del culto fondato negli anni Settanta da Nikolaus Andres Schneider, il “vescovo spada”, ex guardia svizzera che dice di avere un rapporto diretto con Dio.
I Nuovi Cristiani, che sono presenti con gruppi di preghiera in mezza Europa, hanno rotto con la Chiesa di Roma. Il loro stile consiste nel concentrare gli insegnamenti soprattutto sui più giovani, che considerano “sessualmente corrotti” già “a 20 anni”.
Immaginano un Dio incollerito e impietoso la cui ira può essere placata solamente con le preghiere dei bambini.
L’84 enne fondatore della setta propugna anche un cattolicesimo libero dal modernismo e un ritorno alle tradizioni. Inoltre la sua visione del mondo è modellata da ricostruzioni teologiche e politiche che rimandano a complotti planetari di cui, passando per la gestione della pandemia, sarebbe protagonista anche il Vaticano.