Madre si lamenta su TikTok per i troppi compiti della figlia e viene querelata dai professori
La madre che su TikTok aveva protestato contro i docenti è stata querelata da un'associazione di professori: "Non possono passare certe offese"
Il suo video postato su TikTok era diventato virale. Uno sfogo al vetriolo, il suo, che aveva da subito diviso l’opinione pubblica tra chi condivideva i suoi toni e le sue posizioni e chi, dall’altra parte, ne condannava l’atteggiamento. Così, dopo le scuse espresse durante un servizio de ‘Le Iene’ e un’ospitata nel salotto di Barbara D’Urso, nei confronti della mamma palermitana Emma Guiducci è arrivata una presa di posizione severa da parte di un gruppo di professori.
Madre si lamenta su TikTok, arriva la querela dei professori
L’iniziativa arriva dall’associazione ProfessioneInsegnanti, specialmente dopo un sondaggio creato su un gruppo social.
Non una decisione presa di pancia: prima di muoversi contro la signora Guiducci c’era stato un confronto con Silvio Amato, uno dei soci di ProfessioneInsegnanti, al quale la madre TikToker aveva spiegato: “Quello che provo io viene provato anche da tante altre persone. Ho avuto una crisi e l’ho condivisa, non mi sarei mai aspettata questo vortice mediatico”.
La madre divenuta popolare su TikTok per il suo sfogo contro i professori è stata querelata
A quel punto Amato le aveva risposto: “Lei rappresenta il risultato di venti anni di pessima politica della scuola che ha trascurato i diritti dei docenti. Quando io frequentavo la scuola, mia mamma non si sarebbe mai sognata di pronunciare frasi orrende come quelle che lei ha pronunciato”.
Dopo il sondaggio lanciato sul gruppo ufficiale di ProfessioneInsegnanti, è arrivata la querela. Sempre il professor Amato, ascoltato da ‘La Stampa’, ha dichiarato: “Non possono passare offese all’intera categoria, offese inaccettabili. Mi chiedo cosa sarebbe successo se questa mamma avesse fatto la stessa cosa nei confronti di un carabiniere”.
“Ed è sbagliato – ha concluso Amato – pensare che nascondendosi dietro allo schermo di un cellulare si possa dire qualunque cosa”.
Il video virale
La storia di Emma Guiducci è iniziata due settimane fa, quando mentre aiutava il figlio con i compiti a casa ha avviato un video TikTok per denunciare un carico di esercizi – a suo parere – eccessivo, e che impedirebbe ai figli di svolgere altre attività.
Nel suo sfogo, però, nei confronti dei docenti ha rivolto parole colorite, ripetendo più volte un “fate schifo” oltre ad insulti che non sono certamente passati inosservati.
Come spesso accade nel mondo social, il suo video è diventato virale e ha cominciato a circolare su tutte le piattaforme, attirando l’attenzione delle redazioni e inevitabilmente di altri docenti.
La replica alla querela
In un ultimo post pubblicato su Facebook, la Guiducci ha scherzato dopo un probabile ban del suo profilo e ha scritto: “Mamma tiktoker con mandato di cattura“, ma un commento ufficiale sulla scelta presa dal gruppo di professori non è ancora arrivato.
Piuttosto, la mamma tiktoker ha riportato i commenti delle persone che la sostengono e quelli dei suoi detrattori, ai quali ha risposto piccata con mini video in cui si presenta come “donna con le pa**e” che potrebbe “dare fastidio”.