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Madre e figlia in Maserati a Milano vittime di una rapina a Porta Venezia, rubati gioielli da 50mila euro

Rapina a Porta Venezia: due donne a bordo di una Maserati sono state aggredite da due malviventi. Il bottino ammonta a 50 mila euro

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“Datemi tutto quello che avete”, queste le parole usate durante una rapina a Milano, a Porta Venezia, ai danni di un madre e una figlia che si erano accostate a bordo della loro Maserati. La vicenda ha avuto luogo alle 19 di lunedì 9 dicembre. La donna, 51 anni, si trovava a bordo del suv insieme alla figlia di 19. A un certo punto una Range Rover si è accostata dietro di loro e due persone, due uomini “italiani, muscolosi”, si sono avvicinati alla Maserati. Uno dei rapinatori ha sfruttato il poco spazio lasciato dal finestrino semiaperto sul lato guidatore e ha sferrato un pugno alla 51enne. L’altro è riuscito a impossessarsi di uno zainetto Dior. I due malviventi hanno portato a casa un bottino da 50 mila euro.

Rapinate su una Maserati a Porta Venezia

La vicenda è ricostruita dal Corriere della Sera. Alle 19 di lunedì 9 dicembre due donne, una madre di 51 anni e sua figlia di 19, entrambe di nazionalità russa, si sono fermate in via Ramazzini per accompagnare una coppia di giovani amici della ragazza.

In quel momento tre uomini a bordo di una Range Rover hanno parcheggiato dietro la Maserati. Due di essi, descritti come “italiani, muscolosi, alti un metro e novanta” e con il volto occultato da un passamontagna, si sono avvicinati all’auto. Il primo ha tentato di aprire lo sportello anteriore destro, ma la 51enne sarebbe riuscita a chiudersi dentro.

rapina milano porta veneza maseratiFonte foto: © 2024 OpenMapTiles | © 2024 OpenStreetMap contributors | © 2024 TomTom | Tuttocittà
Paura a Porta Venezia: due donne a bordo di una Maserati, madre e figlia, sono state rapinate per un totale di 50 mila euro: “Erano italiani e muscolosi”

Tuttavia la donna ha lasciato il finestrino semiaperto. “Datemi tutto quello che avete. Datemi le valige”, ha detto uno dei rapinatori. Sfruttando lo spazio del finestrino è dunque riuscito a sferrare un pugno al volto alla 51enne.

L’altro rapinatore, nel frattempo, è riuscito ad aprire lo sportello dalla parte del sedile passeggero dove si trovava seduta la figlia 19enne della donna. La ragazza aveva uno zaino Dior sulle gambe. A quel punto i due malviventi sono fuggiti a bordo del Range Rover e hanno fatto perdere le loro tracce.

Un colpo da 50 mila euro a Milano

All’interno dello zaino la ragazza conservava una pochette di un brand prestigioso che conteneva due paia di orecchini marchiati Cartier, uno dei quali dal valore di 32 mila euro e l’altro di 4 mila.

Ancora, la ragazza aveva con sé un Rolex dal valore di 15 mila euro oltre a carte di credito, un tablet e un paio di cuffiette air pod.

Le indagini

La polizia è arrivata dopo la segnalazione di un testimone. Sul posto sono subito intervenute due volanti e gli agenti si sono messi sulle tracce della refurtiva. Secondo il sistema di geolocalizzazione degli air pods il Range Rover con a bordo i rapinatori sarebbe transitato lungo via Gatto, ma poi si sono perse le tracce.

Il Giorno scrive che secondo le prime indiscrezioni i rapinatori sarebbero stati a conoscenza delle valige trasportate dalla Maserati, per questo la loro azione sarebbe stata l’ultimo atto di un pedinamento. La polizia sta passando al vaglio le immagini dei sistemi di videosorveglianza delle zone di Porta Venezia e Forlanini.

Recentemente la stessa sventura ha colpito il giocatore del Napoli David Neres dopo una gara con il Parma. Tre rapinatori gli hanno sottratto un orologio dal valore superiore ai 100 mila euro sotto la minaccia di un’arma da fuoco. I malviventi sono stati arrestati.

milano-maserati-rapina-porta-venezia Fonte foto: iStock
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