M5S, nuove voci di scissione: la mossa di Di Maio per evitarla
Luigi Di Maio pensa a un nuovo ruolo per Danilo Toninelli per placare la presunta rivolta interna al M5S
Nonostante la smentita del Movimento 5 Stelle, si torna a parlare di ipotesi scissione in casa M5S. Il MoVimento, sul ‘Blog delle Stelle’, aveva bollato come “clamorosa fake news” l’indiscrezione lanciata nei giorni scorsi da ‘Il Messaggero’, ma il quotidiano è tornato a parlare in queste ore di “venti di scissioni”, aggiungendo nuovi dettagli.
Secondo quanto riferito da ‘Il Messaggero’, il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, per svelenire il clima da frazionismo o correntismo, starebbe meditando di assegnare all’ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nel Governo Conte I, Danilo Toninelli, il ruolo di presidente del gruppo al Senato.
Il quotidiano non chiarisce se questa mossa possa bastare a placare la rivolta. La voglia di strappo continuerebbe a essere registrata da più parti, sia al Senato e in chiave leghista (con Gianluigi Paragone in versione calamita e Alessandro Di Battista come “agitatore” di quelli che non si fidano del Pd) sia alla Camera dei Deputati, dove il leit motiv sarebbe “O Luigi ci coinvolge di più o sarà peggio per lui”.
Intanto, da New York, Luigi Di Maio ha escluso scissioni: “Non nascerà alcun gruppo contro il governo e le sfumature interne sono il nostro punto di forza”.
Fonte foto: Ansa