LVMH compra il Castello di Urio sul Lago di Como: quanto ha speso il gruppo di Louis Vuitton
Il Castello di Urio, sulle sponde del lago di Como, è stato acquistato dal gruppo LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy): sarà un hotel superluxury
È arrivata la conferma di una notizia che era in circolo da tempo: il Castello di Urio, che si affaccia sul lago di Como, è stato acquistato dal gruppo LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy), che ha intenzione di trasformare la villa del XVIII secolo in un hotel superluxury.
- Venduto il Castello di Urio sul lago di Como
- L’acquisto del gruppo LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy)
- Il futuro del Castello di Urio
Venduto il Castello di Urio sul lago di Como
Il Castello di Urio, situato tra Moltrasio e Carate Urio (Como), è una villa molto particolare che si trova sulle sponde del lago di Como, costruita tra la seconda metà del XVII e l’inizio del XVIII secolo.
La villa, con accesso al lago, è circondata da un vasto parco, che comprende una parte di giardino formale con delle statue. Si distingue dagli altri immobili di lusso dell’area per le terrazze a gradoni, le sculture e le balaustre pregiate che decorano il giardino.
Cariate Urio, comune sul lago di Como nel quale si trova il Castello acquistato dal gruppo LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy)
Proprietà nei secoli di diversi nobili, la villa è oggi gestita da un’associazione che la usa per diverse iniziative di stampo cattolico, affidate alla Prelatura dell’Opus Dei. A breve le cose potrebbero però cambiare, dato che è stata confermata la notizia della vendita della struttura a una grande multinazionale, la LVMH.
L’acquisto del gruppo LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy)
E proprio il fatto che l’Opus Dei aveva deciso di non usare più il Castello per i ritiri ha fatto sì che si facessero avanti diversi acquirenti, con l’immobile che alla fine è stato acquistato da Belmont, l’azienda del settore turistico del gruppo LVMH.
L’azienda inglese, dal 2018 parte del gruppo guidato da Bernard Arnault, è una delle più importanti al mondo nel settore dell’ospitalità e dei viaggi, operando in 22 Paesi attraverso strutture di hotel di lusso, ristoranti, treni e crociere fluviali.
Secondo Efa News (European Food Agency) Belmond avrebbe effettuato “un investimento di 63 milioni di euro, per l’acquisto dell’edificio e del suo parco”, dopo che il contratto preliminare era stato già firmato lo scorso novembre.
Il futuro del Castello di Urio
Belmond, che in Italia possiede già gli hotel a 5 stelle Timeo e Villa Sant’Andrea di Taormina, il Cipriani di Venezia e lo Splendido di Portofino, mira a trasformare anche il Castello di Urio nell’ennesimo albergo di lusso, o meglio, superluxury.
Il vice presidente e divisional leader Southern Europe di Belmond aveva espresso già questa idea tempo fa, intervenendo al Pambianco Hotellerie Summit: “Abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo al Lago di Como, che è una destinazione molto interessante per il mercato del lusso internazionale”.
Alla base della messa in vendita del Castello c’era la difficoltà nella gestione economica dell’immobile, che “era diventata, nel corso degli anni, molto onerosa, così come la manutenzione ordinaria e i necessari investimenti per adeguare la sede”.