Lupo sbrana un cervo nel giardino di un hotel ad Auronzo, si riapre la polemica sugli animali selvatici
La segnalazione arriva da un video postato dal titolare di un’attività della zona che mostra un lupo che si ciba di un cervo nel centro abitato
Un lupo sbrana un cervo nel giardino di un hotel di Auronzo di Cadore, sulle Dolomiti venete. È successo intorno alle 7,30 di giovedì nel giardino dell’hotel Excelsior di Auronzo e la scena è stata ripresa dal titolare di un bar del posto. Il video, postato sui social, mostra un lupo che si ciba di un cervo. Sui social, dove il video è stato postato, si è scatenato un dibattito molto acceso sulla presenza dei lupi nella zona.
- Cervo sbranato da un lupo in un giardino
- La presenza dei lupi nella zona delle Dolomiti
- Altri avvistamenti di lupi ad Auronzo di Cadore
Cervo sbranato da un lupo in un giardino
La scena mostra un lupo che si avvicina con fare guardingo alla carcassa e si sfama sul posto. Non è chiaro (o almeno il video non lo mostra) se sia stato lo stesso lupo a uccidere l’animale, oppure se abbia trovato il cervo già morto nel giardino.
Dopo aver consumato il pasto, il video mostra l’animale che si allontana verso la boscaglia facendo perdere le sue tracce.
La presenza dei lupi nella zona delle Dolomiti
Il video, rilanciato sui social dal titolare di un’attività commerciale del posto, ha riaperto un dibattito già molto caldo: quello sulla presenza degli animali selvatici nei centri abitati, e in particolare dei lupi.
Secondo le ultime stime, nella regione Veneto sarebbero presenti circa un centinaio di esemplari di lupi, divisi in almeno 14 branchi.
Tre di questi si muovono in un territorio condiviso tra Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
L’episodio è accaduto ad Auronzo di Cadore, in provincia di Belluno
Altri avvistamenti di lupi ad Auronzo di Cadore
Pochi giorni prima, sempre nel comune di Auronzo, per l’esattezza nella frazione di Reane, era stato avvistato un altro branco di lupi composto da una decina di esemplari.
A quanto pare la presenza dei predatori nei pressi dei centri abitati è dovuta al fatto che anche caprioli e cervi si spingono fin lì a caccia di cibo. Finora non si registrano episodi di persone attaccate dai lupi nella zona delle Dolomiti.
I più colpiti sono gli allevatori, che invece vedono i propri animali spesso sbranati dai lupi della zona. Senza contare, infine, i timori delle attività che lavorano con il turismo, vero volano economico della zona.