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Lula paragona Netanyahu a Hitler e fa infuriare Israele parlando di genocidio: Tel Aviv risponde al Brasile

Parole dure del presidente del Brasile Lula contro Netanyahu, paragonato a Hilter per il genocidio in atto sulla Striscia di Gaza

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Il presidente del Brasile Lula fa infuriare Israele con le sue parole che paragonano il premier Netanyahu a Hitler per la guerra in atto con Hamas. Intervenuto dall’Etiopia, infatti, il brasiliano non ha usato mezzi termini per scagliarsi contro il premier israeliano che non solo non ha gradito l’uscita, ma ha anche definito Lula persona “non grata” in Israele.

Netanyahu paragonato a Hitler da Lula

Parole dure quelle di Lula contro Netanyahu e in generale contro Israele per la guerra in atto, dal 7 ottobre, con Hamas. Intervenuto dall’Etiopia dove si trovava in viaggio, il presidente del Brasile ah sottolineato che “quello che sta accadendo nella Striscia di Gaza non è una guerra, ma un genocidio“.

Sarebbe infatti “non una guerra tra soldati e soldati, ma una guerra tra un esercito altamente preparato e donne e bambini”.

Poi Lula ha fatto esplicitamente riferimento alle azioni di Adolf Hitler contro gli ebrei: “Ciò che sta accadendo al popolo palestinese nella Striscia di Gaza non è esistito in nessun altro momento storico. In effetti, esisteva. Quando Hitler decise di uccidere gli ebrei“.

L’ira di Netanyahu

Dichiarazioni che hanno mandato su tutte le furie il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che ha replicato spiegando che le frasi pronunciate dal presidente del Brasile “sono vergognose e gravi”.

“Sminuiscono la Shoah e rappresentano un tentativo di colpire il popolo ebraico ed il diritto di Israele alla difesa” ha detto.

Lula Netanyahu Hitler Israele BrasileFonte foto: ANSA
Il presidente del Brasile, Lula

Netanyahu ha poi sottolineato che “paragonare Israele all’Olocausto nazista e a Hitler significa oltrepassare una linea rossa“.

“Israele combatte per la sua difesa e per assicurarsi il proprio futuro fino alla vittoria completa, e lo fa rispettando il diritto internazionale” ha detto il premier.

Lula non gradito in Israele

Il primo ministro ha quindi informato della convocazione dell’ambasciatore brasiliano in Israele per un “colloquio duro” per esprimergli “il nostro biasimo”.

E da questo incontro col ministro degli Esteri israeliano Israel Katz è emerso che il  “grave attacco antisemita” di Lula lo ha portato a essere “persona non grata in Israele finché non cambierà posizione”.

La risposta di Hamas

Le parole di Lula, però, hanno trovato l’appoggio di Hamas che ha sottolineato che le dichiarazioni del presidente brasiliano si inseriscono “nel contesto di una descrizione accurata di ciò a cui è esposto il nostro popolo e rivela l’entità del crimine sionista commesso con la copertura e il sostegno aperto del governo degli Stati Uniti guidato dal presidente Biden”.

Hamas ha anche chiesto alla Corte internazionale di giustizia di prendere in considerazione le parole di Lula sulle “violazioni e atrocità” che i palestinesi “soffrono per mano dell’esercito israeliano”, azioni che, a suo dire, “non sono mai state testimoniate nella storia moderna”

lula-netanyahu-hitler-israele-brasile Fonte foto: ANSA
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