Luis Rubiales non si dimette dopo il bacio scandalo a Hermoso: è polemica, tutti contro il presidente spagnolo
Luis Rubiales, presidente della Federcalcio spagnola, ha deciso di non dimettersi e ha sottolineato che si difenderà in tribunale
Si amplifica sempre più il caso del bacio non consensuale dato da Luis Rubiales, presidente della Federcalcio spagnola, a Jenni Hermoso, giocatrice della Nazionale iberica femminile che ha vinto i Mondiali. Dopo le polemiche aspre per il gesto era emersa la decisione del presidente di dimettersi, scelta poi smentita in conferenza stampa con parole che hanno provocato ancor di più il caos.
Rubiales non si dimette
Nella giornata di giovedì 24 agosto diverse testate spagnole avevano anticipato che venerdì 25 Rubiales si sarebbe dimesso, annunciando l’addio in conferenza stampa. Le dichiarazioni ci sono state, ma il presidente ha spiazzato tutti clamorosamente. “Non mi dimetto” ha ribadito cinque volte Rubiales nel corso della conferenza.
Il numero uno della Federcalcio iberica, parlando in assemblea straordinaria della Rfef, aveva chiesto scusa: “Chiedo scusa alla famiglia reale e a chi si è sentito offeso per un gesto poco edificante, non mi voglio giustificare”.
La polemica dopo le dichiarazioni
Ma a far discutere sono le parole con cui Rubiales ha provato a giustificarsi per il bacio non consensuale: “Era un bacio senza dominanza, come se fosse dato a mia figlia. È stato spontaneo, reciproco e consensuale. Appena è arrivata Jenni mi ha sollevato da terra ed è successo”.
“Diversi politici hanno definito questo atto una violenza sessuale, un gesto senza consenso, un’aggressione… Queste persone stanno cercando di assassinarmi pubblicamente e io mi difenderò, come tutti gli spagnoli, in tribunale. Intraprenderò azioni legali contro queste persone” ha detto Rubiales.
Tutti contro Rubiales
Parole che non hanno fatto piacere a calciatrici, club e diverse personalità in Spagna e non solo. Le mancate dimissioni, nonostante l’apertura del procedimento disciplinare della Fifa, ha portato il Governo a chiedere la sospensione di Rubiales.
Intanto il mondo del pallone si mobilita. Calciatrici ed ex calciatrici della nazionale spagnola si sono unite a sostegno della compagna Hermoso, tra le più rappresentative il capitano Ivana Andrés e la due volte Pallone d’Oro, Alexia Putellas: “Ora basta, noi siamo con te Jenni“.
Durissima la reazione del presidente della Liga spagnola, Javier Tebas: “Devo ammettere che è stato molto difficile spiegare cosa stia succedendo con Luis Rubiales in questi anni. L’elenco delle donne e degli uomini offesi da Luis Rubiales in questi anni è troppo lungo e questo deve finire”.