Manovra: Di Maio lancia una frecciata a Renzi su Quota 100
Il ministro degli Esteri, intervenuto davanti a Palazzo Chigi, non ha risparmiato una stoccata a Italia Viva
La manovra “è sostanzialmente chiusa”, ha dichiarato Luigi Di Maio all’Ansa davanti a Palazzo Chigi. “Se tutta la maggioranza sarà leale a lavorare in Parlamento come squadra, non ci saranno problemi”.
“Lo dico chiaramente: io non mi aspetto problemi e tensioni. Non bisogna fare operazioni per mettere in difficoltà il governo”, ha dichiarato, prima di lanciare una frecciata a Matteo Renzi e Italia Viva riguardo Quota 100.
La battuta di Luigi Di Maio contro Italia Viva
“Quota 100 è stata confermata da M5S, Iv, Pd e Leu. Ora Italia Viva dice che presenterà un emendamento su Quota 100? Quindi chiederà voti a Lega o FdI e Forza Italia, comunque non avrebbe voti. È un’operazione di bandiera, tutti ne hanno diritto. Sognare non costa nulla“.
Migranti: le cifre del fondo rimpatri in manovra
Riguardo la questione migranti, Luigi Di Maio ha dichiarato all’Ansa: “Il fondo rimpatri avrà circa 20-25 milioni di euro, che ci serviranno a chiudere gli accordi di rimpatri nei Paesi di provenienza, come la Tunisia e altri. Potremo avere i fondi per finanziare progetti di cooperazione allo sviluppo”.
“Il memorandum con la Libia, firmato dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e dall’allora ministro degli Interni Marco Minniti, può essere migliorato soprattutto nella parte che riguarda i centri e che riguarda le condizioni dei migranti”, ha aggiunto il ministro degli Esteri.
“Questo ovviamente lo facciamo nell’ambito delle norme previste dallo stesso memorandum, che ci permettono di riunire la commissione Italia-Libia. Nessuno può smentire che grazie a quel memorandum siamo passati da 170 mila sbarchi a 2.200 sbarchi in Italia nel giro di due anni”, ha concluso Luigi Di Maio.