Lucca, bimbo di un anno e mezzo azzannato al viso da un cane: il piccolo è ricoverato in gravi condizioni
Il bambino è stato azzannato da un cane di razza Terranova che sarebbe di proprietà dello zio: il piccolo paziente è stato trasferito d'urgenza al Meyer di Firenze
Un bambino di un anno e mezzo è stato azzannato al volto da un cane a Lucca, riportando gravi ferite. È accaduto questa mattina poco prima delle 8.45 in un’abitazione in via Vecchia Romana ad Antraccoli, frazione del comune toscano. Secondo le prime informazioni riportare da Adnkronos, a mordere il piccolo sarebbe stato un cane Terranova di proprietà dello zio.
I soccorsi
Nell’immediato è intervenuta sul posto un’automedica di Lucca con a bordo il personale del 118 che ha portato d’urgenza il bambino al pronto soccorso dell’ospedale di Lucca.
La frazione di Lucca dove il bambino è stato azzannato dal cane
Arrivato nella struttura sanitaria, il piccolo paziente è stato stabilizzato e trasferito con un’ambulanza con anestesista rianimatore direttamente all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Ancora da chiarire le circostanze che hanno portato il cane ad aggredire il bimbo.
Gli ultimi precedenti
Uno degli ultimi casi di attacco da parte di cani nei confronti di bambini ha riguardato un ragazzino di 10 anni azzannato da un Pitbull nel canile comunale di Ravenna, lo scorso 31 gennaio. Come riportato da SkyTg24, il bimbo era con la madre quando il cane gli è saltato addosso mordendolo in diverse parti del corpo prima che gli operatori riuscissero a intervenire per allontanarlo. La vittima dell’aggressione è stata subito soccorsa dal personale 118 e trasportata in ospedale in eliambulanza, in codice di media gravità.
Sempre lo scorso gennaio, nel pomeriggio di sabato 14, un bimbo di soli due anni è stato morso da un Pitbull a San Donà di Piave, comune della città metropolitana di Venezia. Secondo quanto riportato dal Gazzettino, il bimbo ha riportato una profonda ferita lacero contusa provocata dal morso del molosso.
Il cane era scappato dal proprietario quando ha aggredito la madre con il figlio in braccio e il padre, nel tragitto tra l’auto parcheggiata e la porta di casa.
Nonostante il tentativo di proteggere il bambino, la donna stava per essere sopraffatta, prima che il marito e il proprietario riuscissero a staccare il cane dalla presa.