Luca Telese aggredito a Roma all'Esquilino, giornalista coinvolto nella lite con l'ex consigliere comunale
Luca Telese ha partecipato a un'assemblea pubblica all'Esquilino di Roma, dove ha avuto un diverbio con Andrea Alzetta, noto come "Tarzan"
Disavventura a Roma per il giornalista Luca Telese, incappato in una lite con Andrea “Tarzan” Alzetta, persona influente negli ambienti delle occupazioni in città. Il diverbio durante un’assemblea pubblica sulla riqualificazione di piazza Pepe, con Alzetta che ha cercato di aggredire Telese con un pugno. Il giornalista non denuncia, se non per la situazione di illegalità in cui versa il quartiere.
Aggressione a Roma per Luca Telese
L’episodio che ha visto protagonista, suo malgrado, Luca Telese è avvenuto domenica 2 febbraio in piazza Pepe a Roma.
La discussione, emersa durante un’assemblea sulla riqualificazione del quartiere Esquilino, riguardava l’idea di una cancellata per proteggere gli spazi pubblici. Telese ha sostenuto la necessità di tutelare le aree verdi, ma la sua proposta è stata interpretata come provocazione.
Fonte foto: IPA
Andrea Alzetta
L’escalation verbale ha portato a un tentativo di aggressione fisica da parte di Alzetta, che però ha colpito accidentalmente una signora. La Digos è intervenuta ma Telese ha scelto di non denunciare, dichiarando che la situazione si è conclusa con una stretta di mano.
Il racconto di Luca Telese
Luca Telese ha comunque dovuto spegnere i rumors legati all’episodio, che lo raccontavano “al tappeto” dopo aver incassato un pugno da Alzetta.
“Nessun pugno, lo zigomo è intatto”, ha chiarito al Corriere il giornalista, che ha spiegato anche perché ha preso la parola per proporre un intervento nell’ottica di una maggiore sicurezza: “Chi rifiuta una forma di protezione non è a conoscenza di ciò che succede in quel luogo: spacciatori al lavoro giorno e notte, hanno picchiato e cacciato gli homeless e si è innestata una guerra anche contro i cingalesi”.
Telese ha poi raccontato di essere in confidenza con il suo aggressore: “Io e Andrea ci conosciamo da anni, sono stato l’unico a dargli voce quando decadde dal consiglio comunale per la legge Severino, mi sono seduto al suo fianco e gliel’ho ricordato”.
Il giornalista era però appena stato contestato e chiamato “fascista”, motivo per il quale, a suo avviso, Alzetta non poteva mostrarsi in confidenza con lui: “Si è scaldato e si è alzato, ma i suoi tentati pugni sono andati a vuoto: il primo ha sfiorato una povera signora settantenne del loro giro di occupazioni, un altro non mi ha preso. È stato tutto molto goffo”.
Chi è Andrea Alzetta, detto “Tarzan”
Andrea Alzetta, noto come “Tarzan”, è la figura simbolica di un gruppo che organizza occupazioni abusive a Roma, nonché un ex consigliere della Capitale, candidato nelle liste di Sel.
La sua esclusione dal Consiglio avvenne a causa della sua condanna a due anni per aver partecipato a scontri durante una manifestazione nel 1991, in seguito alla strage di Al Aqsa.
La Legge Severino, che prevede l’incandidabilità per chi ha condanne definitive, ha portato alla sua decadenza da consigliere, nonostante Alzetta avesse ottenuto 1700 preferenze.
