Luca Morisi indagato per droga: il commento di Lapo Elkann

Lapo Elkann ha commentato il "caso Luca Morisi", ricordando le parole pronunciate su di lui da Matteo Salvini in passato

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: 27-09-2021 19:28

Sta facendo molto discutere la notizia dell’apertura di un’indagine per cessione di stupefacenti nei confronti di Luca Morisi, ex spin doctor di Matteo Salvini e creatore della “Bestia” che ha portato un boom di consensi per il leader della Lega.

Tra chi ha commentato la notizia c’è anche Lapo Elkann, in passato attaccato proprio da Matteo Salvini su questo delicato tema.

Su ‘Twitter’, Lapo Elkann ha scritto: “Una volta Salvini per attaccarmi disse che facevo ‘dichiarazioni stupefacenti‘ e poi venni travolto sui social. Mi piacerebbe che oggi non accadesse a lui ed i suoi collaboratori lo stesso”.

Ancora Lapo Elkann: “L’odio genera odio. Nessuno di noi è Maestro, siamo tutti peccatori“.

In un altro tweet ha poi aggiunto: “‘Si ma loro…’. Non giustifica nulla. Ed i giornali che mettono la notizia come apertura sono pastori della discordia. E chi oggi grida vendetta non è diverso da chi disprezza. Esistono le leggi e poi esiste la pietà. Solo un cuore infelice si nutre dei problemi altrui“.

Il commento di Renzi al “caso Luca Morisi”

Anche il fondatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi, nella sua ‘E-news’, ha inviato un messaggio simile.

Renzi ha commentato così la vicenda che sta vedendo coinvolto Luca Morisi: “Non faremo a Morisi ciò che la Bestia ha fatto a noi in vicende molto meno serie. Noi siamo orgogliosamente rispettosi della persona umana e della civiltà della politica. Morisi è il padre della Bestia, la struttura social di Salvini e della Lega. Lui è stato il cervello ideatore di tutte le aggressioni personali contro di me e contro di noi nella scorsa legislatura”.

Ancora Renzi: “Gli attacchi sono spesso stati carichi di odio in modo similare a quelli dei 5 Stelle: non a caso, l’alleanza giallo verde, prima che a Palazzo Chigi, è nata sui social. Contro di noi. Oggi Morisi è in difficoltà per vicende private e giudiziarie, si è dimesso dalla dirigenza della Lega e ha chiesto rispetto per le proprie questioni personali. Invito tutti a mostrarsi per quello che siamo: diversi da chi sparge odio sui social”.