Luca Abete di Striscia la Notizia aggredito a Napoli nel negozio che vende iPhone a meno se pagati in contanti
Alta tensione per l'inviato di Striscia la Notizia Luca Abete in un negozio di Napoli, che vende iPhone a prezzi stracciati a chi paga in contanti
Prima allontanato a muso duro, poi trattenuto contro la sua volontà. Momenti di alta tensione quelli vissuti a Napoli dall’inviato di Striscia la Notizia Luca Abete e dalla sua troupe, aggrediti dai commessi di un negozio che vende iPhone, Playstation e televisori a prezzi scontati e anticoncorrenziali, solo per chi paga in contanti.
Il negozio di IPhone a Napoli
Con una telecamera nascosta, l’inviato di Striscia la Notizia ha registrato l’attività del negozio in cui si applica un doppio listino a prodotti tecnologici, a prezzo pieno per chi acquista con metodi di pagamento tracciabili, con importi stracciati per chi compra in contanti.
Uno stratagemma in violazione delle regole del codice del consumo, che vietano di vendere articoli e servizi a prezzi maggiorati a chi vuole pagare con il Pos.
Il doppio listino
La pratica scorretta è testimoniata anche dalla promozione sui social delle offerte, attraverso frasi in codice: “649,99, ma mi dovete portare le patatine però”, oppure “dovete portarmi 9 magliette dell’Avellino e portate tutto a casa”, dove “patatine” sta per contanti e la “maglietta dell’Avellino” è una banconota da 100 euro.
Interpellato dalla trasmissione satirica, il responsabile dell’Unione nazionale consumatori di Napoli, Marcello Picone, raccomanda sempre di “diffidare da chi opera in questo modo perché potrebbero esserci prodotti di dubbia provenienza che potrebbero creare grossi problemi anche quando cercherete poi di far valere la garanzia. Questi abusi – spiega – danneggiano non soltanto i consumatori, ma anche tutte le aziende serie che si vedono lese nel loro diritto alla concorrenza
L’aggressione all’inviato di Striscia la Notizia
Quando Luca Abete è andato a chiedere conto ai responsabili del negozio insieme alla troupe di Striscia la Notizia è stato subito affrontato a muso duro da due commessi maneschi, che hanno prima cercato di spintonare lui e gli operatori fuori dal punto vendita, per poi trattenerlo dentro.
Una volta fuori dall’esercizio, l’inviato è stato messo in guardia da un passante: “Fai attenzione. Ti fanno male“.
