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Lorenzo Rovagnati morto nell'incidente in elicottero, autopsia esclude malore dei piloti: le possibili cause

Nessun malore improvviso: lo ha stabilito l'autopsia condotta sui corpi dei piloti. I nuovi sviluppi delle indagini sulla morte di Lorenzo Rovagnati

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Nessun malore dei pilotiFlavio Massa e Leonardo Italiani sono deceduti a seguito delle ferite riportate dall’incidente. È quanto emerge dall’autopsia condotta sui corpi dei due professionisti da parte del medico legale Valentina Bugelli, uno dei tanti sviluppi che potrebbero fare chiarezza sul disastro che ha coinvolto Lorenzo Rovagnati, l’amministratore delegato dell’omonimo brand di produzione di salumi.

L’autopsia sui piloti

A riportare la notizia è La Gazzetta di Parma. Secondo le prime indiscrezioni, l’autopsia condotta dall’Istituto di Medicina Legale di Parma ha stabilito che i piloti Flavio Massa (59 anni) e Leonardo Italiani (30) sarebbero morti per le lesioni riportate a seguito dello schianto in elicottero del 5 febbraio.

La stessa sorte, infatti, è toccata a Lorenzo Rovagnati. Il corpo di quest’ultimo si trovava all’interno della cabina, mentre i cadaveri dei due piloti erano stati sbalzati lontani dal velivolo.

Lorenzo Rovagnati incidente elicottero autopsia pilotiFonte foto: ANSA
I funerali di Lorenzo Rovagnati, morto nell’incidente in elicottero il 5 febbraio insieme ai due piloti. L’autopsia ha escluso i malori improvvisi

L’esame autoptico ha quindi escluso il malore improvviso che potrebbe aver determinato l’incidente. Per il momento non è dato sapere chi stesse eseguendo le manovre poco prima della tragedia.

Anche questo aspetto dovrà essere chiarito, oltre alle indagini che aiuteranno a determinare le dinamiche del dramma ed eventuali responsabilità.

Le ipotesi sull’incidente di Lorenzo Rovagnati

Esclusa l’ipotesi di un malore, gli inquirenti dovranno ora stabilire se l’incidente sia stato causato da un errore umano o da un guasto tecnico del velivolo. Per questo motivo il pm Andrea Bianchi, titolare dell’inchiesta, ha incaricato Stefano Benassi per fare chiarezza.

Benassi è un noto pilota che da anni collabora con gli inquirenti per ricostruire i disastri aerei più complessi. Alla ricostruzione parteciperanno i consulenti di parte Francesco Nitti per la famiglia dell’amministratore delegato morto nello schianto e Luigi Simoncini, che rappresenta la società Hover Fly che gestisce la manutenzione dei velivoli.

I prossimi passi delle indagini

Come riporta Gazzetta di Parma Stefano Benassi avrebbe ottenuto l’autorizzazione a smontare le strumentazioni interne del velivolo, ma si rivela necessario analizzare i dispositivi mobili di Rovagnati e dei due piloti e le schede di memoria del velivolo.

La tragedia si è consumata il 5 febbraio: Rovagnati era appena salito a bordo dell’Agusta AW 109 per recarsi ad Arcore, ma pochi minuti dopo il velivolo si è schiantato al suolo. Per gli occupanti non c’è stato nulla da fare.

Oltre a quella della Procura di Parma, un’altra inchiesta è stata aperta dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo.

lorenzo-rovagnati-indagine-hater Fonte foto: ANSA
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