Lorenzo Rotatori a processo per stalking e violenza sessuale, le accuse allo stuntman di Mare Fuori
Minacce, stalking e violenza sessuale: sono queste le accuse mosse a Lorenzo Rotatori, stuntman e attore della serie Mare Fuori, dall’ex compagna
È sotto processo, con accuse gravi di stalking, minacce e violenza sessuale, Lorenzo Rotatori, stuntman noto per la sua partecipazione alla serie televisiva Mare Fuori. Il 37enne è stato accusato dalla sua ex compagna, una ballerina, di averla perseguitata per diversi mesi con minacce, scenate di gelosia e atti di violenza fisica e psicologica.
- Le accuse contro Lorenzo Rotatori
- Le violenze dello stuntman di Mare Fuori
- Il processo e la difesa dello stuntman
Le accuse contro Lorenzo Rotatori
Lorenzo Rotatori, stuntman noto per la sua partecipazione alla serie televisiva Mare Fuori, è attualmente sotto processo con accuse gravi di stalking e violenza sessuale nei confronti della sua ex compagna, una ballerina.
Le accuse mosse contro lo stuntman e attore che ha partecipato alla famosa serie televisiva comprendono atti persecutori, violenza sessuale e minacce gravi. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’ex compagno della vittima avrebbe ripetutamente controllato i suoi spostamenti.
Fonte foto: Instagram Lorenzo Rotatori
Il 37enne avrebbe anche inviato messaggi intimidatori e compiuto gesti violenti. In un’occasione, avrebbe detto alla sua ex compagna: “Squarterò tuo padre”, un’espressione che secondo gli inquirenti dimostra l’intensità delle minacce ricevute dalla donna.
Le violenze dello stuntman di Mare Fuori
Secondo le ricostruzioni dell’accusa, Rotatori avrebbe sottoposto la donna a ripetuti episodi di violenza fisica e psicologica, imponendo un controllo ossessivo sulla sua vita quotidiana.
Le indagini hanno rivelato messaggi e chiamate incessanti, pedinamenti e veri e propri atti intimidatori. Inoltre, è stato accusato di aver costretto la donna a subire atti sessuali contro la sua volontà. Il comportamento persecutorio avrebbe costretto la vittima a cambiare abitudini di vita, temendo per la propria incolumità.
La denuncia della ballerina ha dato il via all’indagine che ha portato al rinvio a giudizio dello stuntman. La procura ha raccolto numerose testimonianze e prove che delineano un quadro di persecuzione costante, con atteggiamenti possessivi e atti intimidatori volti a terrorizzare la vittima.
Il processo e la difesa dello stuntman
Rotatori è ora imputato davanti al Tribunale di Roma, dove dovrà rispondere ai giudici della sezione penale avendo la difesa dall’avvocato Giorgio Boni.
Le accuse a Rotatori sono state confermate anche da diverse testimonianze di persone presenti al verificarsi di alcune violenze: “Ho capito che la situazione era grave – ha detto un’amica della vittima – Lorenzo aveva un atteggiamento ossessivo: uscivamo molto meno, lei doveva stare sempre al telefono con lui e seguire rigide regole su come vestirsi”.
Fonte foto: 123RF / Instagram Lorenzo Rotatori