Lodi, sette bambini ricoverati per virus sinciziale: i casi
I piccoli pazienti sono trai venti già curati nell'ospedale lodigiano da settembre, nessun decesso registrato
Sette bambini si trovano tuttora ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale Maggiore di Lodi a causa di un’infezione dell’apparato respiratorio, provocato dal virus sinciziale. I piccoli pazienti hanno da un mese ai due anni di vita. Lo riporta Skytg24.
I primi bambini con i sintomi della malattia sono iniziati ad arrivare in reparto a fine settembre. Da allora nella struttura sanitaria lombarda sono stati curati una ventina di piccoli pazienti. Al momento non si sono registrati decessi in Pediatria.
Lodi, sette bambini ricoverati per virus sinciziale: la malattia
Il virus sinciziale colpisce soprattutto i neonati e i bambini sotto i due anni con epidemie annuali ed è tornato all’attenzione dell’opinione pubblica dopo tre vittime legate, si suppone, all’infezione provocata dal Vrs.
Si tratta di un patogeno che attacca l’apparato respiratorio dei più piccoli, causando bronchiolite (infiammazione delle piccole vie aeree dei polmoni) e polmonite, con sintomi simili all’influenza e che può estendersi verso le vie aeree inferiori, provocando tosse e respiro sibilante.
Lodi, sette bambini ricoverati per virus sinciziale: i prcedenti
I casi hanno riguardato una bambina, un bambino di 3 anni e un neonato di 5 mesi. La piccola è deceduta a San Martino, comune nel Lodigiano, a causa, secondo l’autopsia dell’Istituto di Medicina legale di Pavia, di un’acuta infezione polmonare che le ha impedito improvvisamente di respirare. Tra le causa non è escluso il virus sicinziale e sulla bambina sono stati disposti esami istologici specifici per verificare l’ipotesi.
Nelle stesse ore un coetaneo è stato ricoverato d’urgenza a Siena con febbre alta e difficoltà respiratorie, come dichiarato dall’Azienda ospedaliera universitaria. Anche per lui non c’è stato nulla da fare.
Giorni prima un altro presunto caso di morte da virus sicinziale si è manifestato a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, riguardo un neonato di appena 5 mesi. Anche in queso caso il piccolo paziente è arrivato in reparto “con una grave dispnea e gravi problemi respiratori” come ha riportato la Direzione Sanitaria dell’ospedale San Leonardo.