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Linus attacca ancora Claudio Cecchetto: il direttore di Radio Deejay spiega perché gli ha dato del "fesso"

Nuovo battibecco tra Linus e Claudio Cecchetto: il direttore di Radio Deejay aveva dato del "fesso" al famoso produttore discografico e disc jockey

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Polemica a distanza tra Linus e il famoso produttore discografico e disc jockey, Claudio Cecchetto. Il direttore di Radio Deejay ora spiega il motivo per il quale aveva dato del “fesso” a Cecchetto.

Le parole del direttore di Radio Deejay

Durante una diretta di “Deejay chiama Italia”, dopo aver giudicato “poco interessante” il documentario “People from Cecchetto” andato in onda su Rai1, Linus aveva definito un “fesso” il produttore discografico, riaccendendo i riflettori sulla rivalità e l’antipatia tra i due, che risale ai tempi in cui Radio Deejay venne acquisita dal Gruppo Espresso.

In una lettera al Corriere della Sera, Linus torna sulla polemica scoppiata negli ultimi giorni, replicando allo stesso Cecchetto e al figlio del produttore, Jody, intervenuto con un video pubblicato sui social a sostegno del padre.

“Veniamo alla pietra dello scandalo, il ‘fesso’ – ha scritto Linus – Caro Jody, nel video che hai pubblicato si sente me ironizzare sul flop del programma e Nicola darmi del fesso. E io che rispondo ‘no, fesso quello’. Secondo te, come avrei dovuto definire chi fa una puntata celebrativa sui ‘nostri anni’ e con cura certosina e scientificamente meschina evita per tutto il tempo anche solo di nominarmi?” afferma Linus.

Bastava quello, “ma i fessi non sono stati in grado di capirlo. Con immutata stima, come diceva un mio amico”.

La versione di Linus

Linus ricorda di aver lavorato per Claudio Cecchetto “per dieci anni, lui era il boss, io un ragazzino”. A lui, sottolinea, “devo tutto il mio successo, e l’ho scritto e dichiarato in ogni occasione”.

Linus Claudio Cecchetto fessoFonte foto: ANSA

Il direttore di Radio Deejay, Linus

“Su ogni libro che ho scritto e in ogni intervista che mi hanno fatto, controllate pure. Ma i ragazzini crescono e i boss invecchiano, è la vita, e spesso non dipende dall’età”.

Sulla cessione di Radio Deejay al Gruppo Espresso, ricorda Linus, “nel ’94, quando lui decise di ricattare il Gruppo a cui quattro anni prima aveva venduto la radio io ero un signor nessuno. Solo dopo la sua uscita il Gruppo, che di radio sapeva meno di zero, chiese ad Albertino (che allora era l’ago della bilancia) di portare avanti la radio e a me di dargli una mano. Io accettai, con molta incoscienza, e il resto è storia”.

Certo, ammette, “non ci siamo mai stati simpatici. Certo, capisco la frustrazione per aver visto la radio che lui aveva fondato e poi buttato non solo non affondare ma continuare a viaggiare a gonfie vele“.

La replica del produttore e del figlio

Jody Cecchetto ha postato un video sui social nel quale, rivolgendosi a Linus, dice: “Ho sentito che hai ritenuto People from Cecchetto ‘pochissimo interessante’. Questo docu non è meramente un tributo a Claudio Cecchetto, ma è un abbraccio a e dagli amici protagonisti presenti nel film, di cui si ripercorrono le storie”.

Ha poi aggiunto: “Forse non hai considerato che sminuendo il documentario hai anche sminuito le testimonianze appassionate e la storia di persone che ho sempre visto che hai trattato come colleghi e amici di una vita nelle varie interviste o nei momenti in cui ne hai parlato: parlo di Lorenzo Jovanotti, Rosario Fiorello, Gerry Scotti, Amadeus e anche Fabio Volo, che mi pare lavori nella tua radio, ma si è prestato con grande affetto”.

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Claudio Cecchetto ricorda che nel 1994 Linus “divenne dipendente del Gruppo L’Espresso. Scelse di stare dalla parte del più forte. Ma non voglio alimentare un dualismo inesistente ancora oggi dico che i miei antagonisti erano L’Espresso e De Benedetti”.

Linus Claudio Cecchetto fesso Fonte foto: IPA
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