Liliana Segre attacca Meloni su un giornale tedesco per l'antisemitismo in FdI: "Ha completamente sbagliato"
Liliana Segre ha definito "completamente sbagliata" la reazione di Giorgia Meloni all'inchiesta giornalistica sull'antisemitismo in FdI: le sue parole
Liliana Segre ha parlato di Giorgia Meloni e del tema dell’antisemitismo in FdI in un’intervista concessa a un giornale tedesco. La senatrice a vita, sopravvissuta ad Auschwitz, ha fatto riferimento, in particolare, alle parole della presidente del Consiglio sull’inchiesta giornalistica Gioventù Meloniana, sul movimento giovanile di Fratelli d’Italia.
- Cosa ha detto Liliana Segre su Giorgia Meloni
- Le parole di Liliana Segre sull'antisemitismo in FdI
- Liliana Segre e la mancata condanna del fascismo in FdI
Cosa ha detto Liliana Segre su Giorgia Meloni
In un’intervista concessa al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, Liliana Segre, a proposito di Giorgia Meloni, ha detto: “Sono molto contenta che la nostra presidente del Consiglio si sia decisa finalmente a intervenire. Penso che lei come persona, anche molto intelligente, abbia riconosciuto che la sua prima reazione fosse completamente sbagliata“.
La senatrice a vita ha proseguito: “Si è resa conto che, indignandosi per l’inchiesta giornalistica in sé e non per il marcio scoperto, aveva dato l’impressione di preferire tenere segreto tutto questo e non toccarlo”.
Liliana Segre.
Le parole di Liliana Segre sull’antisemitismo in FdI
Entrando nel merito di quanto portato alla luce dall’inchiesta giornalistica, Liliana Segre ha spiegato al giornale tedesco che l’antisemitismo emerso nei giovani di FdI “mi ha abbattuto ma non meravigliato”.
Poi ha aggiunto: “L’antisemitismo negli ultimi decenni è stato sempre latente. La gente si è solo vergognata di mostrarlo. Oggi non si vergognano più. Rattrista sapere che nel caso della Gioventù nazionale si tratti di giovani”.
Liliana Segre e la mancata condanna del fascismo in FdI
A proposito di Fratelli d’Italia, Liliana Segre ha poi parlato della mancata condanna del fascismo in Fratelli d’Italia: “A un certo punto, la destra italiana sotto la guida di Gianfranco Fini ha raggiunto un risultato quasi inimmaginabile e ha condannato il fascismo in modo così netto che le frange più nostalgiche hanno abbandonato il partito. Ma poi Fini è caduto in disgrazia, dando l’impressione di un ritorno al passato”.
Ancora Segre: Al partito è stato chiesto più volte di dichiarare il proprio impegno nell’antifascismo e di rimuovere il tricolore del Msi dal proprio stemma”.