Lettera di Andrea Bocelli alla famiglia della madre morta sull'autostrada A22 a Bolzano: aveva 3 figli piccoli
Andrea Bocelli ha inviato una toccante lettera alla famiglia della madre morta in un incidente sull'autostrada del Brennero a Bolzano
Andre Bocelli ha inviato un commovente messaggio alla famiglia della madre morta lo scorso 11 maggio in un incidente sull’autostrada A22 del Brennero a Bolzano. La donna, l’olandese Nina Pronk aveva 3 figli piccoli. “Nessuno muore finché vive nel cuore e nella memoria di chi resta”, ha scritto il cantante nella lettera.
- Madre morta sull'autostrada A22 a Bolzano
- Lettera di Andrea Bocelli alla famiglia della donna
- La famiglia olandese al concerto di Bocelli in Italia
Madre morta sull’autostrada A22 a Bolzano
Nina Pronk, olandese di 44 anni, è morta lo scorso 11 maggio in un incidente avvenuto sull’autostrada A22 del Brennero, nel tratto tra Bolzano ed Egna. A nulla sono valsi i tempesti tentativi di rianimazione, la 44enne è deceduta sul posto.
La donna viaggiava a bordo dell’auto guidata dal marito assieme ai 3 figli piccoli, che sopravvissero al terribile schianto. Stavano tornando a casa dopo alcuni giorni di vacanza in Italia.
L’incidente lungo l’autostrada del Brennero tra Egna e Bolzano
Lettera di Andrea Bocelli alla famiglia della donna
Come racconta il genero della vittima, Peter Velenturf Senior, al quotidiano Alto Adige, a ridosso del funerale della donna alla famiglia è arrivato a sorpresa un messaggio di condoglianze speciale, una lettera firmata da Andrea Bocelli.
“Nessuno muore finché vive nel cuore e nella memoria di chi resta”: ha scritto il cantante nel messaggio indirizzato al marito di Nina Pronk, Peter Alexander e ai tre figli Senne, Liv e James.
La famiglia olandese al concerto di Bocelli in Italia
L’Italia “è un paese che amano alla follia”, ha detto il genero della vittima al quotidiano altoatesino.
“L’anno scorso si erano concessi il lusso di visitare la Toscana e di partecipare a un concerto di Andrea Bocelli, un idolo per tutti noi. Questa volta, invece, avevamo optato per il lago di Garda. Erano felici, scattavano foto in continuazione, anche da Verona, davanti all’Arena”.