Letta e Meloni, "patto anti Salvini" di Pd e Fdi: il retroscena
Enrico Letta e Giorgia Meloni avrebbero stretto un "patto anti Salvini": i retroscena sul loro incontro
Ci sarebbe un “patto anti Lega” tra il Partito Democratico e Fratelli d’Italia o, più precisamente tra il neo segretario del Pd Enrico Letta e leader di Fdi Giorgia Meloni. Lo svela il ‘Corriere della Sera’, secondo cui in un incontro tra i due esponenti politici a Montecitorio, nella sede del gruppo della Meloni, il Pd avrebbe “promesso” di aiutare Fratelli d’Italia a strappare alla Lega la presidenza del Copasir.
Letta e Meloni: i retroscena dell’incontro
Fin dalla formazione del governo Draghi, Giorgia Meloni rivendica per Fratelli d’Italia la guida del Copasir, attualmente affidata al leghista Raffaele Volpi.
Secondo la leader di Fdi, in quanto commissione di garanzia, essa spetterebbe all’opposizione.
Il segretario del Pd Enrico Letta sarebbe d’accordo col ragionamento di Giorgia Meloni.
Questa la sua risposta, come riportato dal ‘Corriere della Sera’: “Hai ragione, sottoporrò la questione agli altri partner della maggioranza. È una questione di regole e democrazia: se non si rispettano, oggi tocca a te ma domani può toccare a me”.
Fratelli d’Italia avrebbe già pronto il candidato per questa posizione: si tratta del vicepresidente Adolfo Urso.
Il segretario del Pd ha scelto di non defilarsi dal contenzioso in atto tra Fratelli d’Italia e Lega, in quanto, stando alla ricostruzione del ‘Corriere della Sera’, ha intenzione di indossare i panni dell’anti-Salvini per tenere uniti sia il partito che la futura coalizione.
Ciò nonostante, Enrico Letta non rinuncerà ad incontrare Matteo Salvini, anche perché Pd e Lega potrebbero convergere sulla volontà di modificare il sistema elettorale e passare al maggioritario.
Ci sarebbe anche una bozza d’accordo, per un sistema a doppio turno con un premio di maggioranza per la coalizione che raggiunge il 40%.
Letta ha accennato l’argomento anche nell’incontro con la Meloni, ma quest’ultima ha preferito lasciar cadere l’argomento per il momento.
Giorgia Meloni, però, ha apprezzato il fatto che il segretario del Pd sia andato nel suo studio, in quanto per lei questo è stato un riconoscimento del ruolo dell’opposizione.