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Letta e Salvini si dicono ottimisti sul taglio delle tasse per i contribuenti

Il leader del Carroccio e il segretario del Pd tornano a parlare di tasse: filtra ottimismo per i prossimi appuntamenti in Parlamento

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il taglio dell’Irpef va bene, noi della Lega ci siamo messi di testa dura e ora tutti ci seguono. C’è un’odiosa discriminazione tra i lavoratori, tra autonomi, pubblici e dipendenti. Gli autonomi hanno sofferto di più durante la pandemia, hanno ricevuto gli aiuti con il contagocce e non hanno potuto lavorare con continuità”.

Queste la parole del leader del Carroccio Matteo Salvini, che dopo la partecipazione (con tutti gli altri segretari di partito, da Letta a Conte) all’assemblea nazionale di Confartigianato è tornato a parlare di tasse e sgravi. E lo ha fatto proprio nelle stesse ore in cui sono usciti i dettagli per le agevolazioni fiscali che il governo ha inviato ai leader sindacali di Cigl, Cisl e Uil.

Le parole dei due leader sulle agevolazioni fiscali

Salvini ha poi proseguito con un auspicio, rivolto principalmente agli altri componenti della maggioranza: “Spero che in Parlamento si trovi lo spazio e la voglia comune per investire sul taglio delle tasse e per snellire la burocrazia, soprattutto per il lavoro autonomo. Per ora questa unità d’intenti non c’è stata, vedremo come si comporteranno gli altri partiti in Aula”.

Un commento che arriva a poche ore dall’apertura formulata dal segretario del Pd Enrico Letta, che sul tema si è detto decisamente ottimista: “In questi giorni ho ascoltato i dibattiti e le parole di Matteo Salvini, di Giuseppe Conte e di Giorgia Meloni. Ho capito che sul tema delle tasse c’è una forte convergenza da parte di tutti. C’è bisogno di ridurre gli oneri sul lavoro per tutte le categorie, a cominciare da chi ha sofferto di più nell’ultimo anno e mezzo”.

Le misure del governo e le diverse categorie coinvolte

Le notizie che filtrano da Palazzo Chigi parlano di quattro interventi mirati che l’Esecutivo avrebbe in mente per andare in contro alle richieste dei sindacati. Nello specifico sarebbero il taglio dell’Irpef, l’aumento delle detrazioni e della no tax area, la riduzione dei contributi.

Le fasce più agevolate sarebbero quelle composte dai cittadini che dichiarano un reddito annuo compreso tra i 35 mila e i 65 mila euro. Le misure sarebbero differenziate tra le 3 categorie di soggetti coinvolti, ossia i lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi e i circa 16 milioni di pensionati del nostro Paese.

Salvini Letta tasse Fonte foto: ANSA
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