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Lega e Russia Unita rinnovano l’accordo e non smentiscono, Laura Boldrini su Matteo Salvini: “È un putinista"

Laura Boldrini ha criticato l'assenza della smentita sul rinnovo degli accordi Lega-Russia Unita. "È un putinista", ha detto rivolta a Matteo Salvini

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La Lega ha ancora un rapporto privilegiato con Russia Unita. A ricordarlo è Laura Boldrini durante la trasmissione  Prima di Domani. Secondo l’ex presidente della Camera dei deputati, il vicepremier Matteo Salvini “è un putinista, che non smentisce la sua fede verso Putin”. Gli accordi tra Lega e Russia Unita, mai smentiti, tornano al centro del dibattito alle soglie delle elezioni europee.

Boldrini su Salvini: la fede in Putin

Intervenuta al programma Prima di Domani, Laura Boldrini ha commentato le ultimissime critiche nei confronti di Matteo Salvini (con le sue frasi sulla moglie di Navalny) e non solo. In oltre un anno di governo, perché Meloni non ha chiesto di stracciare gli accordi della Lega con Russia Unita? Anche Carlo Calenda chiede al vicepremier di provare che non c’è un accordo.

Boldrini, di fronte all’accordo confermato nel 2022, dopo l’invasione dell’Ucraina e all’assenza di una smentita, commenta: “Abbiamo una presidente del Consiglio che fa l’atlantista e che è dalla parte dell’Ucraina, dall’altra parte abbiamo il vicepresidente del Consiglio che invece è putinista, uno che a oggi non smentisce la sua fede verso Putin”.

La smentita degli accordi

La smentita degli accordi è arrivata, anche se parziale. Le parole sono quelle del deputato Claudio Borghi, che ha detto: “L’accordo c’era, ma non ebbe alcun seguito e quindi in pratica decadde per inazione”. Stando alla spiegazione, non ha senso parlare di “rinnovo”. Invece per il vicesegretario della Lega Andrea Crippa, non c’è mai stato nessun accordo con Russia Unita, “ma solo un incontro dove è stato firmato un memorandum su questioni valoriali”, dice.

Eppure un accordo c’è e porta la data del 6 marzo 2017. Questo documento reca i nomi del vice segretario generale del Consiglio per le relazioni internazionali S.V. Zhelezniak e il presidente del partito Lega Nord Matteo Salvini. Lo scopo, da quanto si legge, è quello di uno scambio di informazioni e delegazioni, oltre che l’organizzazione di seminari e altre forme di cooperazione. Il patto del 2016 è stato seguito da un secondo, quello del 2018, ovvero quello specifico dei gruppi giovanili dei partiti.

Accordi Lega-Russia Unita: cosa sono

Più che accordo, si dovrebbe quindi parlare di accordi al plurale (come spiega Marco Travaglio raccontando dei rapporti tra Lega e Russia). I primi due, rispettivamente del 2016 e 2018, non sono gli ultimi. Un terzo accorso è stato confermato allo scadere dei 5 anni dal primo. Lo prevede il documento stesso e l’unico modo per evitare che venga rinnovato è una notifica da una delle parti all’altra entro e non oltre 6 mesi prima della scadenza.

Al momento non esiste una prova che tolga il dubbio sul rinnovo, ovvero l’invio di una notifica della Lega a Russia Unita, come chiede Carlo Calenda.

matteo-salvini-laura-boldrini-accordi-lega-russia-unita Fonte foto: ANSA
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