Ladri tengono in ostaggio intera famiglia in una villa di Airola: minacce e botte, cassaforte svuotata
Legati e minacciati da una banda di ladri che ha fatto irruzione in una villa di Airola mettendo in ostaggio una famiglia per svuotare la cassaforte
Minacciati e presi a botte da una banda di ladri. È quello che sarebbe accaduto a una famiglia di Airola, comune campano in provincia di Benevento, nella tarda serata del 23 aprile. I ladri avrebbero tenuto in ostaggio padre, madre e figlio per svuotare la cassaforte della loro villa. Attimi di terrore che hanno causato anche lievi ferite per il padre di famiglia, commerciante della zona.
- L'irruzione nella villetta di Airola
- Attimi di panico per la famiglia in ostaggio
- Lievemente ferito il commerciante
L’irruzione nella villetta di Airola
I ladri sarebbero entrati in casa intorno alla mezzanotte tra il 23 e il 24 aprile. La banda ha fatto irruzione in una villa di Airola, Comune in provincia di Benevento.
All’interno dell’abitazione c’era una famiglia: padre, madre e figlio. I ladri li avrebbero presi in ostaggio per mettere a segno la loro operazione.
Airola, il Comune in provincia di Benevento
Secondo quanto emerso, i ladri sarebbero stati in sei. Avevano tutti il viso coperto e avrebbero fatto irruzione in casa ricorrendo a un piede di porco.
Attimi di panico per la famiglia in ostaggio
Una volta entrati in casa, i ladri hanno trovato la famiglia che abita nella villetta presa di mira.
Per portare avanti la loro operazione, quindi, i malviventi hanno letteralmente preso in ostaggio madre, figlio e padre. Quest’ultimo sarebbe un noto commerciante della zona.
I tre, infatti, sarebbero stati legati e minacciati. In particolare, i ladri li avrebbero costretti ad aprire la cassaforte e a svuotarla.
Il bottino consisterebbe in gioielli e oro che la banda è riuscita a portare via dopo l’irruzione.
Lievemente ferito il commerciante
Durante l’aggressione, il commerciante sarebbe rimasto lievemente ferito. Infatti, l’uomo (che lavora nel settore dell’antiquariato) si sarebbe recato in Pronto soccorso per farsi medicare.
Restano ignoti i responsabili dell’irruzione. Sul caso stanno indagando i carabinieri del Comando di Montesarchio. Potrebbero risultare particolarmente preziose le telecamere di videosorveglianza della zona.
Un furto simile, almeno per quanto riguarda la dinamica, si è consumato qualche mese fa a Padova dove quattro ladri hanno legato e picchiato una coppia di anziani per mettere a segno una rapina nella loro villa.
In quel caso i ladri erano entrati da una finestra aperta. Una volta dentro, poi, avrebbero colpito con un pugno la donna di 79 anni e legato, invece, il marito 83enne.
In quel caso, l’ammontare del bottino consisteva nelle fedi nuziali dei due anziani e in una catenina.