La Svezia entra nella Nato come 32° membro, la cerimonia ufficiale l'11 marzo: si avvera l'incubo di Putin
Putin vive l'ingresso della Svezia nella Nato come un affronto e un attacco alla sicurezza territoriale della Russia. Il premier svedese Kristersson ha parlato di "una giornata storica"
La Svezia è nella Nato: il Paese scandinavo è diventato il 32° membro dell’Alleanza atlantica a quasi 2 anni dalla domanda d’ingresso. La cerimonia ufficiale l’11 marzo nella sede Nato a Bruxelles. Prende così corpo l’incubo di Vladimir Putin: il Mar Baltico sotto l’influenza dell’alleanza militare occidentale.
- Svezia nella Nato, l'annuncio del segretario generale Stoltenberg
- Cosa significa l'ingresso della Svezia nella Nato
- Penisola scandinava nella Nato
- La posizione di Vladimir Putin
Svezia nella Nato, l’annuncio del segretario generale Stoltenberg
È ufficiale: la Svezia è ora il 32esimo membro della Nato e il Paese prende il posto che gli spetta al nostro tavolo. L’adesione della Svezia rende la Nato più forte, la Svezia più sicura e l’intera Alleanza più sicura.
Così ha scritto su X il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Il premier svedese Ulf Kristersson ha parlato di una “giornata storica”. “Non vedo l’ora di issare la loro bandiera presso il quartier generale di Bruxelles, lunedì prossimo”, ha aggiunto Kristersson.
Il ministro di Stato della Svezia, Ulf Kristersson.
Cosa significa l’ingresso della Svezia nella Nato
Da oggi, il più popoloso Paese della Penisola scandinava è tutelato dall’articolo 5 del Trattato atlantico: se la Svezia venisse attaccata, tutte le altre nazioni dell’alleanza dovrebbero fare quanto in loro potere per difenderla, anche scendendo in campo armi in pungo.
Penisola scandinava nella Nato
La Norvegia fu il primo Paese della Penisola scandinava a entrare nella Nato, nel 1949. La Finlandia si è unita all’Alleanza atlantica il 4 aprile 2023, fra le minacce di Putin.
Minacce rivolte anche alla Svezia, che ha perfezionato la sua adesione il 7 marzo 2024, poco dopo il via libera dell’Ungheria del 26 febbraio. L’Ungheria di Orban era l’ultimo Paese a dover ancora ratificare l’ingresso degli svedesi nella Nato.
La posizione di Vladimir Putin
Putin vive l’adesione della Svezia alla Nato come un ulteriore affronto, dopo l’adesione finlandese. Per il capo del Cremlino uno dei motivi alla base di quella “operazione speciale” contro l’Ucraina era la necessità di frapporre un cuscinetto territoriale fra la Russia e l’area Nato, per contenere l’avanzata del patto militare occidentale verso est.
Da oggi la pressione dei Paesi del blocco atlantico verso est è aumentata ulteriormente. Nelle ultime settimane, la Russia ha più volte fatto sentire la sua voce di protesta. Prima la sua ambasciata ha annunciato non meglio precisate “contromisure”.
Poi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato che “l’adesione della Svezia alla Nato trasforma inevitabilmente questa parte dell’Europa da una zona di stabilità e cooperazione in una di potenziale confronto“.