La sconfitta di Giorgia Meloni alle elezioni Regionali in Sardegna: dopo aver bruciato Michetti tocca a Truzzu
Il candidato imposto da Giorgia Meloni al centrodestra, Paolo Truzzu, ha perso contro il centrosinistra: la reazione della premier
“Paghiamo la scelta del candidato“. Alle elezioni amministrative del Comune di Roma nell’ottobre 2021, Giorgia Meloni aveva imposto al centrodestra la candidatura di Enrico Michetti, sconfitto da Roberto Gualtieri nella corsa a sindaco. Proprio lei, dopo la sconfitta (“ma non una debacle”, aveva fatto sostanzialmente mea culpa, riconoscendo l’errore: “Dobbiamo puntare su candidati politici”. Due anni e mezzo dopo, però, la premier sbaglia anche quello imposto agli alleati Matteo Salvini e Antonio Tajani in Sardegna: Paolo Truzzu, attuale sindaco di Cagliari, bocciato anche nella sua città, dove ha vinto il centrosinistra. Ore dopo la vittoria di Alessandra Todde, comunque al culmine di un testa a testa, la leader di FdI è ancora in silenzio.
- Il silenzio di Giorgia Meloni dopo il ko di Paolo Truzzu
- Chi ha vinto tra centrodestra e centrosinistra alle elezioni in Sardegna
- Il confronto con le elezioni 2019
Il silenzio di Giorgia Meloni dopo il ko di Paolo Truzzu
Che Alessandra Todde avrebbe vinto, seppur di poco, era parso chiaro già nel pomeriggio di lunedì 26 febbraio, con Giuseppe Conte ed Elly Schlein volati in Sardegna per seguire la volata finale dello spoglio con la loro candidata.
Qualche ora prima, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri aveva lasciato intendere la sconfitta del centrodestra.
Giorgia Meloni e Matteo Salvini
Le dichiarazioni dei leader di centrodestra sono arrivate ore dopo quelle dei vincitori: Matteo Salvini e Antonio Tajani hanno sottolineato come “nel Governo non cambi nulla” nonostante il ko regionale, ma si tratta di dichiarazioni che suonano quasi come uno scaricabarile nei confronti di Fratelli d’Italia.
Paolo Truzzu, il sindaco di Cagliari, è stato imposto come candidato del centrodestra da Giorgia Meloni: e la premier è l’unica a non aver commentato l’esito del voto, se non attraverso una nota congiunta firmata con gli alleati, restando in silenzio.
Chi ha vinto tra centrodestra e centrosinistra alle elezioni in Sardegna
Quando mancano ormai solo i dati di 20 sezioni su 1844, dalla Sardegna arriva anche un’indicazione in merito alle performance delle liste dei partiti principali.
Il più votato in Sardegna è il Pd, col 13,8% (oltre 94 mila voti). Segue Fratelli d’Italia col 13,6% (oltre 93 mila preferenze).
Più staccato c’è il M5S, arrivato al 7,8% (più di 53 mila voti) e quindi davanti a Forza Italia col 6,3% (più di 43 mila voti) e Lega, ferma al 3,7% (oltre 25 mila voti): per il Carroccio una vera e propria debacle se si pensa che nel 2019, a vincere, era stato il suo candidato Christian Solinas, ora fuori dalla partita perché indagato per corruzione.
Salvini ha chiuso anche dietro Alleanza Verdi e Sinistra, al 4,7% (più di 31 mila preferenze).
Ricapitolando:
- partiti di centrodestra (FdI, FI, Lega): 23,6%
- partiti centrosinistra (Pd, M5S, AVS): 26,3%.
Il confronto con le elezioni 2019
Rispetto al 2019, però, chi è andato meglio e chi è andato peggio?
Stabile il Pd, che resta il primo partito in Sardegna distanza di 5 anni.
Balzo notevole di FdI, che cresce comunque di quasi il 10%.
Tracollo della Lega, che invece perde circa l’8% dopo 5 anni di amministrazione.
In calo anche M5S e Forza Italia: entrambi perdono circa il 2%.
- Pd: 13,47% nel 2019 – 13,8% nel 2024;
- FdI: 4,72% nel 2019 – 13,6% nel 2024;
- M5S: 9,74% nel 2019 – 7,8% nel 2024;
- Lega: 11,40% nel 2019 – 3,7% nel 2024;
- Forza Italia: 8,04% nel 2019 – 6,3% nel 2024.
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