La Sad a Sanremo 2024 con cartelli sul suicidio: chi sono e che significa la canzone "Autodistruttivo"
Il trio La Sad ha portato il tema del suicidio al Festival di Sanremo: il brano "Autodistruttivo" termina con l'ingresso di alcuni cartelli sul palco
I La Sad portano il tema del suicidio sul palco di Sanremo 2024: dopo avere finito di intonare il loro brano intitolato “Autodistruttivo”, il trio è stato raggiunto da alcune persone che esibivano dei cartelli. Su di essi erano impresse delle frasi significative.
- La Sad parlano di suicidio a Sanremo 2024
- Chi sono i La Sad
- Il significato della canzone "Autodistruttivo" dei La Sad
La Sad parlano di suicidio a Sanremo 2024
“Non siete voi, sono io”, recita un cartello. “Non so perché lo faccio”, si legge su un altro. “Io so solo che non voglio più soffrire”, c’è scritto su un altro ancora.
Poi i cartelli vengono girati e su ciascuno si legge la stessa frase: “Non parlarne è 1 suicidio”. Questo il messaggio del trio La Sad, che sostiene Telefono Amico.
La Sad sul palco del teatro Ariston per la 74esima edizione del Festival di Sanremo.
L’invito proposto durante la prima serata di Sanremo è quello di parlare del tragico tema. Lo scopo è far capire, a chi affronti momenti di confusione e fragilità, che non è solo e che può trovare conforto, comprensione e aiuto.
Chi sono i La Sad
Il trio dei La Sad si è formato a Milano nel 2020. La band è composta da Theø, Plant e Fiks. Ecco chi sono in realtà:
- Theø si chiama Matteo Botticini ed è nato nel 1987, è un cantante e chitarrista di Brescia. Prima militava nel gruppo metalcore Upon This Dawning e nel duo trap Danien & Theø;
- Plant è un rapper pugliese, si chiama Francesco Emanuele Clemente ed è del 1999;
- Fiks è veneto, si chiama Enrico Fonte ed è nato nel 1990. È un cantante emo-punk.
Il significato della canzone “Autodistruttivo” dei La Sad
“Autodistruttivo” è una canzone in stile pop-punk. Il testo racconta il disagio giovanile di chi vive condizioni difficili, di chi non trova il proprio posto nella società e di chi è incastrato in amori tossici.
Da questo disagio possono emergere comportamenti autodistruttivi, appunto. Il testo è pieno di cupi riferimenti: “vita sprecata… figlio triste… infanzia bruciata… vive sotto effetto per scappare dai ricordi… prendo qualcosa se qualcosa non va…”, eccetera.
“Autodistruttivo” è una canzone-manifesto per “dare voce a chi la voce non ce l’ha, a chi non viene ascoltato, a chi si è sempre sentito fuori posto e deriso”, hanno spiegato i La Sad.