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La Russia all'Italia: "Restituiteci le nostre opere d'arte". La risposta di Franceschini

L'Ermitage, attraverso una lettera, ha chiesto all'Italia la restituzione di molte opere presenti a Milano e Roma

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

“La cultura unisce il mondo”, ma non in occasione della guerra in Ucraina. Le parole del ministro della cultura Dario Franceschini non sono state infatti recepite dalla Russia, che nelle scorse ore ha chiesto all’Italia la restituzione di tutte le opere d’arte prestate dall’Ermitage di San Pietroburgo. La richiesta è stata fatta tramite una lettera che il direttore del museo Mikhail Piotrovsky ha scritto al direttore di Palazzo Reale a Milano Domenico Piraina e al presidente di Skira editore Massimo Vitta Zelman.

Russia chiede la restituzione delle opere d’arte

Dall’Ermitage di San Pietroburgo erano arrivate in Italia, in occasione della mostra “Tiziano e l’immagine della donna”, due oli su tela: “Giovane donna con cappello piumato” di Tiziano e “Giovane donna con vecchio di profilo” di Giovanni Cariani. “Dobbiamo riprendere le opere dell’Ermitage che sono esposte a Palazzo Reale” si legge nella lettera inviata da Piotrovsky al museo italiano.

La richiesta è stata categorica e non ha lasciato spazio di discussione all’Italia: “In base alla decisione del ministero russo della Cultura tutti i prestiti in essere devono essere restituiti dall’estero alla Russia”. Nella lettera inviata al Palazzo Reale sono state inserite anche le linee guida affinché il trasporto delle opere avvenga in sicurezza: “Il nostro agente di trasporto si occuperà di tutte le disposizioni necessarie”.

Richiesta la restituzione anche delle 23 opere che sono presenti alle Gallerie d’Italia dal titolo “Grand Tour. Sogno d’Italia da Venezia a Pompei”. Tra le altre anche la “Giovane donna” di Picasso alla Fondazione Fendi di Roma.

Restituzione opere russe, la risposta di Franceschini

Nella lettera inviata al Palazzo Reale,  il direttore dell’Ermitage Mikhail Piotrovsky si è anche detto rammaricato per la decisione presa dalla Russia: “Capisco perfettamente che questa decisione vi creerà grande dispiacere e inconvenienti e spero nella vostra comprensione”. Non si è fatta attendere però la risposta di Dario Franceschini, ministro della Cultura.

La Russia all'Italia: Fonte foto: ANSA
Il ministro Dario Franceschini

Il ministro ha infatti replicato piccato: “Quando un proprietario chiede la restituzione delle proprie opere, queste devono essere restituite“.

Sospese iniziative Italia-Russia

Con lo scoppio della guerra in Ucraina e le conseguenti richieste giunte in Italia da parte della Russia, il ministro Dario Franceschini ha comunicato di aver sospeso “con effetto immediato” tutte le attività relative all’iniziativa “Anno incrociato dei musei Italia-Russia”.

La decisione implica quindi il “ritiro di ogni atto amministrativo relativo a qualunque forma di partnership e collaborazione in corso e ad eventuali istruttorie prodromiche al rilascio di patrocini”.

franceschini Fonte foto: ANSA
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