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La ricetta elettronica via mail o messaggio adesso è definitiva: novità anche per i malati cronici

La ricetta elettronica resterà in vigore: lo ha annunciato il Ministro della Salute, prorogando per sempre la novità introdotta durante la pandemia

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Una delle soluzioni pensate in tempo di pandemia per agevolare il servizio sanitario e il rapporto tra medici e cittadini italiani verrà mantenuto anche nel futuro: è stato annunciato infatti che la ricetta elettronica è destinata a diventare definitiva.

La ricetta elettronica diventa permanente

La norma era stata introdotta proprio nelle prime fasi dell’emergenza Covid: per evitare lunghe file agli ambulatori, ai medici di base è stata data possibilità di inviare le ricette in maniera elettronica, tramite mail o permessaggio su telefono.

In questo modo, al cittadino arriva un promemoria delle prescrizioni con indicato il codice identificativo della ricetta emessa dal medico e può presentarsi direttamente in farmacia. Una novità che è sembrata subito ben accetta, ma sulla quale pendeva una scadenza.

ricetta medicaFonte foto: IPA

Non sarà più necessario andare in farmacia con la ricetta bianca o rossa

Lo scorso gennaio il governo l’aveva prorogata fino al 2024 dopo numerose proteste, ora il ministro della Salute Orazio Schillaci ha invece rotto gli indugi: la ricetta elettronica, sia bianca che rossa, adesso è stata resa permanente.

L’annuncio del Ministro della Salute Schillaci

Il titolare del dicastero ha confermato la novità parlando delle misure introdotte in ambito salute nel Dl Semplificazioni. “Abbiamo reso strutturale la ricetta elettronica – ha detto – molto apprezzata da cittadini e medici”.

Il governo, ha aggiunto il ministro Schillaci, ha ritenuto “giusto porre fine alla sperimentazione e alle proroghe per semplificare il lavoro dei medici di famiglia e la vita dei cittadini” che non dovranno più recarsi negli studi medici, ma che invece “potranno ricevere la ricetta tramite mail o altri canali sul proprio cellulare”.

Una novità che permette di continuare ad uscire dal periodo di emergenza sanitaria da Covid-19, mantenendo però alcuni degli strumenti introdotti per agevolare le cose in Italia.

Novità anche per i malati cronici in terapia

Tra le novità annunciate dal ministro Schillaci non c’è solo la definitiva dematerializzazione della ricetta medica, ma anche una norma pensata per i malati cronici che devono costantemente acquistare farmacia. La ricetta elettronica avrà validità pari a un anno e permetterà così di fare scorte di farmaci per 30 giorni di terapia.

“Un malato cronico ha bisogno periodicamente di assumere lo stesso farmaco – ha sottolineato il ministro – grazie a questa norma i pazienti o chi si prende cura di loro, hanno il doppio vantaggio di non dover andare ripetutamente dal medico per la ricetta e in farmacia per i farmaci”.

ricetta-elettronica-medico Fonte foto: IPA
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