La questura ritiene Fabrizio Corona "ancora socialmente pericoloso": chiesta la sorveglianza speciale

Fabrizio Corona, lo scorso settembre, ha finito di scontare la sua condanna, frutto di un cumulo di pene. A breve potrebbe essere soggetto a nuove misure perché “ancora socialmente pericoloso”. Infatti la questura di Milano chiede per lui la sorveglianza speciale.

• Corona assente all'udienza
• Perché la questura ritiene Corona "ancora pericoloso socialmente"
• I legali di Corona contro il parere della questura

Corona assente all’udienza

Corona, il 14 novembre, non sarà presente all’udienza davanti alla Sezione autonoma misure di prevenzione del Tribunale di Milano, in cui si dovrà decidere se applicare o no la misura della sorveglianza speciale.

Il suo legale storico, Ivano Chiesa, ha depositato istanza di legittimo impedimento per l’ex agente, che è impegnato in un altro processo.

Fonte foto: ANSA

Dunque, ora, si dovrà decidere un’altra data per la discussione tra le parti. Se i giudici opteranno per l’applicazione della misura, Corona sarà di nuovo costretto a dover rispettare alcune prescrizioni stabilite dai giudici.

Perché la questura ritiene Corona “ancora pericoloso socialmente”

Corona è ritenuto ancora socialmente pericoloso dalla divisione Anticrimine della Questura di Milano. Con un parere depositato presso la sezione autonoma Misure di prevenzione del Tribunale, presieduta dal giudice Fabio Roia, è stata richiesta infatti la riattivazione della sorveglianza speciale per un anno e sei mesi con l’aggravamento dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due volte a settimana.

La medesima misura fu stabilita e applicata dal maggio 2012, poi sospesa dopo l’arresto avvenuto nel gennaio 2013 in Portogallo per l’esecuzione della condanna definitiva a cinque anni per l’estorsione all’ex giocatore David Trezeguet.

Ora la questura domanda un provvedimento ancor più restrittivo con appunto l’obbligo bisettimanale di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il parere è stato formulato in quanto è stato ritenuto che Corona abbia commesso una serie di presunte violazioni durante il periodo di affidamento in prova. Inoltre si è tenuto conto delle altre denunce e dei processi, alcuni ancora in corso, relativi all'”ex re dei paparazzi”.

I legali di Corona contro il parere della questura

I legali di Corona non sono d’accordo con la visione della questura. Infatti hanno ribadito che l’imprenditore ha finito di scontare le condanne definitive, con valutazioni e relazioni positive da parte dell’Ufficio per l’esecuzione penale esterna e del Tribunale di Sorveglianza.

E ancora, i difensori di Corona sostengono che i fatti indicati dalla questura si riferiscono al passato. Per questo ritengono che non ci sia alcun elemento che indichi l’attuale pericolosità sociale di Corona.

La palla ora passa ai giudici del collegio della sezione Misure di prevenzione, presieduto da Maria Gaetana Rispoli.

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