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CRONACA ESTERA

Kaja Kallas ricercata dalla Russia: chi è la premier dell'Estonia e perché Putin ha allertato il Cremlino

Kaja Kallas, prima ministra dell'Estonia, è stata inserita nella lista dei ricercati della Russia per "profanazione della memoria storica"

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Il Ministero degli Interni della Russia ha inserito la prima ministra dell’Estonia Kaja Kallas, il suo segretario di Stato e il ministro della Cultura della Lituania nella propria lista dei ricercati. È la prima volta che un premier compare all’interno dell’elenco del Cremlino.

Kaja Kallas ricercata dalla Russia, i motivi

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che Kallas è ricercata per “profanazione della memoria storica“.

L’agenzia di Stato russa Tass ha riferito che i funzionari baltici sono infatti accusati di aver “distrutto i monumenti ai soldati sovietici” della seconda guerra mondiale, eretti nella Repubblica baltica nel dopoguerra mentre era sotto il dominio dell’Urss.

Kaja Kallas e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il loro incontro a Tallinn, capitale dell’Estonia

“Questo è solo l’inizio. I crimini contro la memoria dei liberatori del mondo dal nazismo e dal fascismo devono essere perseguiti”, ha aggiunto la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.

Le nazioni baltiche che in passato facevano parte dell’Unione Sovietica hanno recentemente annunciato piani di demolizione di monumenti di epoca sovietica.

Nel 2022 Kallas ha dichiarato che le autorità estoni avrebbero smantellato da 200 a 400 monumenti di questo tipo. In risposta, il capo del Comitato investigativo russo, Alexander Bastrykin, ha ordinato un’indagine penale sulla questione.

La risposta della premier estone

Kaja Kallas ha replicato che la decisione di Mosca di inserirla nella lista è la prova che sta “facendo la cosa giusta“, aggiungendo che continuerà ad assicurare il suo “forte sostegno all’Ucraina” e a battersi per “rafforzare la difesa dell’Europa”.

La prima ministra, in un messaggio pubblicato su X, ha anche detto che “gli strumenti della Russia non sono cambiati”, ricordando che sua madre e sua nonna furono deportate in Siberia.

“Il Cremlino – ha proseguito – ora spera che questa decisione ridurrà al silenzio e me e altri, ma non sarà così”.

Chi è Kaja Kallas

Kaja Kallas è nata a Tallinn nel 1977. Suo padre, Siim Kallas, è stato primo ministro dell’Estonia dal 2002 al 2003.

Diventata a sua volta premier dell’Estonia nel 2021, è la prima donna a ricoprire questo ruolo nel Paese.

Leader del Partito della Riforma, Kallas è stata membro del Parlamento europeo nel 2014-2018, in rappresentanza dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa.

Prima della sua elezione era un avvocato specializzato in diritto europeo della concorrenza. Nell ultime settimane il suo nome è comparso tra quelli papabili come candidato a presidente della Commissione europea per il gruppo dei Liberali.

Fonte foto: ANSA

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