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La pagella di Piero Angela dagli archivi del D'Azeglio, dal 5 in condotta all'insufficienza in matematica

5 in condotta, esami di maturità sostenuti nella sessione autunnale: ecco la pagella di Piero Angela ritrovata al liceo classico D'Azeglio di Torino

Pubblicato:

Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Dagli archivi del liceo classico Massimo D’Azeglio di Torino è stata recuperata la pagella di Piero Angela. Con grande sorpresa scopriamo che il divulgatore più apprezzato d’Italia, nell’anno della maturità, aveva dovuto riparare nella sessione autunnale per recuperare delle materie. Tra i voti più curiosi, c’era anche un 5 in condotta.

La pagella di Piero Angela

A poche settimane dalla scomparsa di Piero Angela, spentosi a 93 anni il 13 agosto, dagli archivi del liceo D’Azeglio di Torino è stato scoperto un documento che aggiunge un ulteriore tassello alla vita del compianto divulgatore.

Si tratta della pagella che raccoglie tutti i voti di Piero Angela prima di conseguire il diploma di maturità. Il volto di Superquark frequentò il D’Azeglio dal 1939 al 1947.

Piero Angela è scomparso a 93 anni

Piero Angela affrontò la maturità durante la sessione autunnale perché aveva tre materie da recuperare. Quando si diplomò i suoi voti andavano da 6 a 9, e il voto più alto era quello di educazione fisica.

L’insufficienza più “grave”, tuttavia, era quella della condotta.

Il 5 in condotta

Il 5 in condotta comparso nella pagella di Piero Angela è a tratti un mistero. L’insufficienza riguardava il primo trimestre dell’ultimo anno.

In quel 1946, riporta ”Repubblica’, l’inverno sulla città di Torino era stato rigidissimo: le temperature avevano raggiunto di -11 gradi e al liceo D’Azeglio il sistema di riscaldamento era malfunzionante.

Sempre in quell’anno, inoltre, nel capoluogo piemontese ci furono tante manifestazioni e probabilmente Piero Angela vi partecipò.

Nello stesso trimestre il 5 in condotta toccò ad altri 18 studenti. Sul registro di un’altra classe scrissero: “Erano assenti arbitrariamente il giorno 21”, e quando gli studenti si assentano in massa dal giorno di scuola, chiaramente, la ragione è legata per forza di cose ad uno sciopero.

Tuttavia, quello dell’anno scolastico 1945-1946 fu l’unico trimestre in cui a Piero Angela toccò un 5 in condotta: nel trimestre successivo il 5 si trasformò in un 8.

Gli altri voti di Piero Angela

Quando arrivò la fine dell’anno, dunque il momento in cui al D’Azeglio si preparavano gli esami di maturità, Piero Angela fu costretto a recuperare tre materie.

Nella stessa situazione altri 13 compagni su 29, e per questo la classe venne definita “fiacca e lenta” dai docenti.

Nell’anno precedente, il penultimo prima del diploma, Piero Angela dovette riparare le insufficienze in italiano, latino, matematica, fisica e scienze.

Come si spiegano tali insufficienze, quando si parla del divulgatore più apprezzato e amato d’Italia? Il preside Franco Francavilla, attualmente in carica presso il D’Azeglio, tenta una spiegazione sulle pagine di ‘Repubblica’: “Del resto, oggi come allora, non sempre la scuola riesce a cogliere in pieno la bravura dei ragazzi”.

Fonte foto: ANSA

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