La nuova minaccia di Vladimir Putin sulle bombe a grappolo: "Pronti a usarle nella guerra contro l'Ucraina"
Vladimir Putin si è detto pronto a usare le temute bombe a grappolo, qualora anche l'Ucraina ne facesse ricorso: gli ultimi sviluppi
La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe presto raggiungere una nuova drammatica fase del conflitto. Non è solo la minaccia nucleare a preoccupare le rispettive nazioni e il mondo intero, ora è stata paventata l’ipotesi anche del ricorso alle temute bombe a grappolo. E Vladimir Putin non si nasconde.
- La Russia pronta a usare bombe a grappolo, se lo farà Kiev
- Secondo gli Stati Uniti l'Ucraina le userà a breve
- Cosa sono le temute bombe a grappolo
La Russia pronta a usare bombe a grappolo, se lo farà Kiev
La minaccia arriva tramite un video ripreso dalla Tass, nel quale il presidente russo Vladimir Putin non ha battuto ciglio di fronte alla possibilità di aggiungere al suo arsenale anche le bombe a grappolo.
Mosca, ha dichiarato, avrebbe “uno stock sufficiente di tali bombe” che fino a questo momento non ha usato. Tuttavia, “se vengono utilizzate contro di noi, ci riserviamo il diritto di usarle come misura speculare a tali azioni”.
Fonte foto: ANSA
Il presidente russo Vladimir Putin
Il leader russo nel suo discorso ha tenuto a sottolineare anche per la Russia il ricorso a un’arma del genere “deve essere considerato un crimine“.
Secondo gli Stati Uniti l’Ucraina le userà a breve
Quanto dichiarato da Putin è sostanzialmente una risposta alle voci che sono circolate nel corso della giornata di oggi. Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, alla Cnn ha confermato che le forze di Kiev hanno ricevuto le bombe a grappolo americane e sono pronte a usarle.
Interrogato sulla moralità dietro all’utilizzo di tali bombe, Sullivan ha aggiunto: “Trovo discutibile l’idea che fornire all’Ucraina un’arma per difendere la propria terra, proteggere i civili sia in qualche modo una sfida alla nostra autorità morale“.
Il consigliere di Biden ha insistito che rifornire Kiev in questo modo significa “dare all’Ucraina quello di cui ha bisogno per non essere senza difese di fronte alla carneficina della Russia”.
Cosa sono le temute bombe a grappolo
Il motivo per cui l’utilizzo delle bombe a grappolo agita entrambe le parti coinvolte nella guerra, sta nella loro modalità di utilizzo. Le cluster bomb sono ordigni che al loro interno contengono diverse submunizioni, dette bomblets.
All’innesco dell’ordigno principale, vengono disperse a distanza e arrivano a colpire un’area di estensione variabile a seconda della velocità o dell’effetto delle munizioni con cui la bomba a grappolo è caricata. Le munizioni esplodono all’impatto, ma proprio per la loro modalità dispersiva rischiano di causare vittime o danni non calcolati.
Per questo motivo, la Convenzione di Ottawa siglata nel 1997 ne ha vietato l’impiego, l’uso, il commercio e lo sviluppo. Proprio gli Stati Uniti, assieme a Cina, Russia e altri, tuttavia, non ha sottoscritto l’accordo.
Nel 2010 è entrata in vigore anche una Convenzione Onu che mette al bando le bombe a grappolo, ratificata anche dall’Italia nel 2011.
Fonte foto: ANSA