Nicole Berlusconi a processo per diffamazione e calunnia: cosa c'entra il maneggio di Malpello
La nipote di Silvio Berlusconi, Nicole, è stata rinviata a giudizio: il caso del maneggio di Malpello e tutte le accuse nei suoi confronti
La nipote di Silvio Berlusconi Nicole, figlia del fratello del “Cavaliere” Paolo, è stata rinviata a giudizio dal giudice delle udienze preliminari del tribunale di Bergamo, con le accuse di calunnia, diffamazione, interferenza nella vita privata e violazione di domicilio. Al centro del caso c’è un maneggio di Malpello.
- Di cosa è accusata Nicole Berlusconi
- Perché è indagata la nipote di Silvio Berlusconi Nicole
- La denuncia del titolare del maneggio di Malpello
Di cosa è accusata Nicole Berlusconi
Il giudice delle udienze preliminari del tribunale di Bergamo ha rinviato a giudizio Nicole Berlusconi, figlia di Paolo Berlusconi. La data della prima udienza è stata fissata per il 12 giugno.
Le accuse nei confronti della nipote di Silvio Berlusconi sono: calunnia, diffamazione, interferenza nella vita privata e violazione di domicilio.
Fonte foto: ANSA
Nicole Berlusconi, la nipote di Silvio.
Perché è indagata la nipote di Silvio Berlusconi Nicole
La vicenda che vede protagonista Nicole Berlusconi è riportata da La Repubblica. In qualità di presidente dell’associazione animalista Progetto Islander, nell’aprile 2023 la figlia di Paolo Berlusconi avrebbe fatto un sopralluogo nel maneggio Cà del Pianone Asd di Mapello, scattando fotografie di alcuni animali.
Le immagini erano state pubblicate sui social della onlus e accompagnate con commenti in cui si descriveva una situazione “agghiacciante”, con “circa 35 cavalli, almeno la metà denutriti, senza cibo né lettiera”, che “stabulavano sui propri escrementi, infestati addirittura dai pidocchi”. E ancora: “Il poco fieno rinvenuto in struttura era ammuffito”.
Nei messaggi riportati da La Repubblica si legge ancora: “Ciò che rende ancora più grave la situazione è che chi si occupa la struttura è un istruttore FISE e svolge il ruolo federale di steward nelle manifestazioni FISE”.
Nicole Berlusconi aveva avvertito i carabinieri forestali di Almenno che, lo stesso giorno del sopralluogo di Progetto Islander, hanno effettuato le loro verifiche all’interno del maneggio, ma, come spiegato da Lorenzo Antali (gestore del centro ippico) alla stessa La Repubblica, “senza rilevare alcun tipo di maltrattamento”.
Antali ha aggiunto: “Solo un cavallo è stato attenzionato ma stava già male e quella mattina avevamo avvertito il veterinario che sarebbe arrivato nel pomeriggio per visitarlo. Gli altri cavalli considerati denutriti erano due: uno molto anziano, di 24 anni, e l’altro più giovane ma con un problema di deambulazione. Per cercare di rimetterlo in piedi avevamo perfino chiamato i vigili del fuoco, dato che non sapevamo come sollevarlo. Abbiamo sempre fatto di tutto per i nostri animali”.
I gestori del maneggio, in ogni caso, sono stati denunciati da Progetto Islander, ma il pubblico ministero ha chiesto e ottenuto dal gip l’archiviazione, nonostante l’opposizione presentata dalla nipote di Silvio Berlusconi. A quel punto anche Lorenzo Antali e sua sorella Michaela hanno presentato una denuncia.
La denuncia del titolare del maneggio di Malpello
Lorenzo Antali ha spiegato: “Abbiamo subito un danno enorme dopo la pubblicazione di quei post, tanto che abbiamo dovuto chiudere il centro ippico. (…) Il maneggio si svuotò nel giro di poco tempo e alla fine cessammo l’attività. Non parliamo solo di un danno economico, ma anche morale: siamo finiti su tutti i giornali, trattati come criminali anche se non avevamo fatto nulla di male”.
