La Manovra arriva "blindata" al Senato: cosa significa e cosa succederebbe con l'esercizio provvisorio
La Manovra 2023 ha avuto il via libera dalla Camera e ora arriva in Senato: cosa succederebbe in caso di mancata approvazione, i rischi per l'Italia
La Manovra arriva in Senato. I tempi della Legge di Bilancio sono ristretti: alle 14 di martedì 27 dicembre arriverà blindata all’esame di Palazzo Madama, si punta a chiuderne l’approvazione entro il 29 dicembre. I partiti sono in pressing sulle nuove misure: Forza Italia insiste sulle pensioni minime a 1.000 euro, mentre il Movimento 5 Stelle promette battaglia sul reddito di cittadinanza. Al vaglio del Parlamento arriverà nei prossimi giorni anche il decreto Milleproroghe. Qual è l’iter e cosa può succedere.
- Cosa significa Manovra "blindata"
- Cos'è l'esercizio provvisorio e quali sono i rischi
- L'iter della Legge di Bilancio
- Cosa c'è nella Manovra
Cosa significa Manovra “blindata”
La Manovra è stata già approvata alla Camera all’alba della Vigilia di Natale: per avere il via libera definitivo dovrà passare anche al Senato entro il 31 dicembre 2022 (l’obiettivo è quello di chiudere il tutto entro il 29 dicembre).
La Legge di Bilancio arriverà a Palazzo Madama (sede del Senato) “blindata”: è stata cioè posta la ‘fiducia’ sulla legge stessa (l’Esecutivo cadrebbe in caso di mancata approvazione).
Significa che i senatori valuteranno la Manovra senza potere apportare modifiche, visti i tempi molto stretti, per evitare l’esercizio provvisorio dal 1° gennaio 2023.
Cos’è l’esercizio provvisorio e quali sono i rischi
L’esercizio provvisorio è una misura eccezionale con cui il Governo può gestire esclusivamente l’ordinaria amministrazione, senza variazioni di bilancio.
Qualora si verificasse questa condizione, dal 1° gennaio 2023 potrebbe esserci il rischio di un collasso economico, oltre a una perdita di affidabilità dell’Italia per gli investitori stranieri e i vertici dell’Unione europea.
L’esercizio provvisorio è previsto, per un arco temporale limitato (non oltre i 4 mesi, quindi eventualmente fino al 30 aprile 2023), dall’articolo 81 della Costituzione.
Durante questo periodo, sul Governo peserebbero limitazioni notevoli:
- ammissione delle spese esclusivamente in misura di tanti dodicesimi in relazione alla durata dell’esercizio provvisorio (1/12 se dura un mese, 2/12 se dura due mesi e così via);
- ammissione delle spese obbligatorie e urgenti senza limitazioni;
- impossibilità di erogare bonus, incentivi o proroghe.
L’iter della Legge di Bilancio
Il Senato è stato convocato martedì 27 dicembre alle 14 per dare il via alla sessione di bilancio con l’invio del testo alle commissioni.
Nei giorni successivi ci saranno altre convocazioni:
- mercoledì 28 dicembre: dalle 9:30;
- giovedì 29 dicembre: dalle 9:30 (solo se necessaria, l’obiettivo è approvare la Manovra entro questa data).
Cosa c’è nella Manovra
Ma cosa c’è nella Legge di Bilancio del Governo Meloni? Ecco i punti principali:
- interventi per 35 miliardi: 21 miliardi dedicati alla misure per contrastare il caro bollette per imprese e famiglie;
- proroga al 31 marzo dei decreti Aiuti;
- riduzione Reddito di Cittadinanza;
- flat tax al 15% fino a 85 mila euro;
- proroga smart working per lavoratori fragili;
- pensioni minime a 600 euro per over 75;
- proroga presentazione termine Cilas e Superbonus110%;
- congedo parentale all’80%;
- reddito alimentare;
- sanzioni commercianti che non accettano il Pos;
- bonus Cultura per i 18enni.