La mamma di Giovanbattista Cutolo ringrazia Rocco Hunt per la canzone a Sanremo: "I ragazzi ascoltano"
Rocco Hunt è stato ringraziato dalla mamma di Giovanbattista Cutolo, il giovane artista assassinato a Napoli, per il messaggio del suo brano a Sanremo
Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, giovane musicista ucciso a Napoli nel 2023, ha elogiato Rocco Hunt e il suo brano a Sanremo 2025, sottolineando l’impatto degli artisti sui giovani. La canzone racconta la lotta fra l’amore per la propria terra e le contraddizioni che ancora spengono delle vite innocenti.
- Il messaggio speciale per Rocco Hunt
- Di cosa parla il brano di Rocco Hunt
- Chi era Giovanbattista Cutolo
Il messaggio speciale per Rocco Hunt
Rocco Hunt incassa, grazie alla partecipazione a Sanremo 2025, un apprezzamento speciale, quello di Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista Cutolo, che proprio lo scorso anno raccontò il dramma del figlio con un messaggio forte ed emozionante sul palco dell’Ariston.
“Il messaggio di Rocco Hunt è importante. Gli artisti con le loro canzoni sono i testimonial più efficaci, i ragazzi li ascoltano come se fossero fratelli o amici” ha commentato Di Maggio.
Fonte foto: ANSA
Rocco Hunt
“L’anno scorso ero su quel palco per parlare di Giogiò e adesso giro per le scuole per parlare del valore di questo ragazzo che ha sacrificato la vita per proteggere un amico” ha aggiunto.
Di cosa parla il brano di Rocco Hunt
Rocco Hunt è tornato in gara a Sanremo con “Mille vote ancora”, un brano che mescola italiano e napoletano, raccontando il legame profondo con la sua terra tra nostalgia e voglia di riscatto.
La canzone evoca immagini d’infanzia e denuncia le difficoltà di chi cresce in quartieri difficili, dove il futuro sembra segnato. Il testo è un grido di cambiamento, un appello per offrire opportunità migliori alle nuove generazioni.
Hunt vuole trasmettere il senso di vuoto di chi è costretto a partire ma sente il richiamo delle proprie radici. Il titolo riflette il desiderio di tornare sempre, “mille volte ancora”, nonostante le contraddizioni della propria terra.
Chi era Giovanbattista Cutolo
Giovanbattista Cutolo, detto Giogiò, era un talentuoso musicista, pianista e cornista, destinato a suonare nell’orchestra sinfonica di Sanremo.
La sua vita è stata spezzata il 31 agosto 2023 a Napoli, quando, a 24 anni, è stato ucciso per aver difeso un amico durante un litigio con una gang di giovani delinquenti. Colpito da tre colpi di pistola da un diciassettenne pregiudicato, è morto in piazza Municipio.
Sua madre, Daniela Di Maggio, ha trasformato il dolore in impegno, diventando testimone della lotta contro la violenza giovanile e portando avanti la battaglia per una legge in suo nome. Per il suo coraggio e il sacrificio, il governo italiano gli ha conferito la medaglia d’oro al valor civile.
