La fonte di Corona è lo zio di Antonio Esposito, ex giocatore dell'Inter? Lui smentisce: "Estraneo ai fatti"
Maurizio Petra, zio del calciatore Antonio Esposito, sarebbe la presunta fonte di Fabrizio Corona per il caso scommesse: l'ex Inter si tira fuori
La fumosa vicenda che coinvolge Fabrizio Corona e lo scandalo scommesse nel calcio italiani si è arricchita di un nuovo nome: sarebbe lo zio del calciatore Antonio Esposito la presunta fonte che ha informato l’ex re dei paparazzi delle giocate di alcuni grandi nomi coinvolti nel caso.
- Maurizio Petra esce allo scoperto: è la fonte di Corona?
- L'ex Inter Antonio Esposito nega ogni coinvolgimento
- La smentita della talpa su Zalewski della Roma
Maurizio Petra esce allo scoperto: è la fonte di Corona?
È quanto emerso dalla testimonianza diretta di un uomo, Maurizio Petra. Il 55enne con precedenti penali è intervenuto nel corso del programma Avanti Popolo di Nunzia De Girolamo, lo stesso che ha ospitato Fabrizio Corona nella serata di ieri – già finita al centro delle polemiche per via del cachet ricevuto.
Nella puntata è apparso a volto coperto, ma successivamente ha svelato la sua identità con una dichiarazione rilasciata al Secolo XIX: l’uomo è lo zio di Antonio Esposito, calciatore che in passato ha giocato con la Primavera dell’Inter e che ha poi proseguito la carriera in categorie minori.
Fonte foto: ANSA
Fabrizio Corona ospite nel programma Avanti Popolo
“Ho sentito Fabrizio Corona anche poco fa, gli ho raccontato solo fatti veri che possono essere verificati. L’ho fatto per aiutare mio nipote, Antonio Esposito, che è a conoscenza di puntate illecite fatte da calciatori” sono le sue parole riportate al quotidiano.
L’ex Inter Antonio Esposito nega ogni coinvolgimento
Non ci è voluto molto prima che il nipote stesso intervenisse sulla vicenda, smentendo categoricamente quando dichiarato dal parente. Lo ha fatto di persona parlando con l’ANSA e dicendosi distrutto perché “quello che sta succedendo è allucinante”.
L’ex primavera dell’Inter, inserito anche in lista Champions League da Mourinho nel 2009/2010, ha detto: “Non c’entro niente, la gente su questa vicenda delle scommesse fa i nomi a caso”. Afferma di aver riconosciuto la voce dello zio nell’intervista, ma di non sapere perché stia facendo tutto questo.
Il presidente del Finale Ligure, squadra per cui gioca ora Antonio Esposito, lo difende: “Esposito si dichiara estraneo ai fatti e si difenderà nelle sedi opportune: è molto scosso”. Una situazione che andrà analizzata con attenzione, visti i recenti sviluppi per quanto riguarda le presunte fonti di Corona.
La smentita della talpa su Zalewski della Roma
Il castello di rivelazioni fornite da Fabrizio Corona ha infatti iniziato a vacillare già negli scorsi giorni, quando una delle sue presunte fonti ha dichiarato che quanto gli ha riferito era completamente inventato.
Nello specifico, il riferimento è stato al coinvolgimento di Nicola Zalewski della Roma, il famoso quarto nome dello scandalo scommesse dopo quelli di Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. La talpa avrebbe mentito per ricevere i 20mila euro da Corona.
L’ex re dei paparazzi, il cui ruolo centrale nel caso è per molto già motivo di scandalo considerando i suoi precedenti penali e il personaggio in generale, ha smentito a sua volta la smentita e dichiarato di avere prove che inchioderebbero il giovane calciatore.
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