La dichiarazione dei leader del G7 su Iran e Israele: condanna dell'attacco di Teheran, "evitare escalation"
Nella riunione del G7 presieduta da Giorgia Meloni, i sette Paesi hanno condannato l'attacco dell'Iran contro Israele: "Evitare ulteriore escalation"
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha presieduto, nella giornata di domenica 14 aprile, una riunione in videoconferenza dei Paesi del G7, convocata in seguito all’attacco dell’Iran contro Israele.
- La dichiarazione congiunta dei Paesi del G7 contro l'Iran
- Cosa hanno deciso i Paesi del G7
- La presidenza di turno dell'Italia e di Giorgia Meloni
La dichiarazione congiunta dei Paesi del G7 contro l’Iran
Al termine della discussione, i i leader dei Paesi del G7 – Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti – hanno adottato una dichiarazione congiunta che condanna fermamente il lancio di droni e missili dall’Iran, ribadendo pieno sostegno alla sicurezza di Israele.
I G7 hanno sottolineato l’esigenza di evitare un’ulteriore escalation, invitando le parti ad astenersi da azioni volte ad acuire la tensione nella Regione.
Cosa hanno deciso i Paesi del G7
“Noi, i Leader del G7, condanniamo inequivocabilmente e nei termini più forti l’attacco diretto e senza precedenti dell’Iran contro Israele. L’Iran ha lanciato centinaia di droni e missili verso Israele che, con l’aiuto dei suoi partner, ha sconfitto l’attacco” si legge nella dichiarazione.
“Esprimiamo la nostra piena solidarietà e sostegno a Israele e al suo popolo e riaffermiamo il nostro impegno per la sua sicurezza. Con le sue azioni, l’Iran ha compiuto ulteriori passi verso la destabilizzazione della regione e rischia di provocare un’escalation regionale incontrollabile”.
“Questo deve essere evitato. Continueremo a lavorare per stabilizzare la situazione ed evitare un’ulteriore escalation. In questo spirito, chiediamo che l’Iran e i suoi proxies cessino i loro attacchi, e siamo pronti ad adottare ulteriori misure ora e in risposta a ulteriori iniziative destabilizzanti”.
Il ministro degli esteri iraniano, Hossein Amir-Abdoulahian
“Rafforzeremo inoltre la nostra cooperazione per porre fine alla crisi a Gaza, anche continuando a lavorare per un cessate il fuoco immediato e sostenibile e per il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas, e forniremo maggiore assistenza umanitaria ai palestinesi che ne hanno bisogno”.
La presidenza di turno dell’Italia e di Giorgia Meloni
Il 1° gennaio 2024 l’Italia ha assunto, per la settima volta, la Presidenza del G7: il gruppo che riunisce Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d’America.
Il G7, al quale partecipa anche l’Unione Europea,” è unito da valori e principi comuni e ricopre un ruolo insostituibile nella difesa della libertà e della democrazia e nella gestione delle sfide globali”, secondo quanto si legge nel comunicato di presentazione della Presidenza italiana.
La Presidenza italiana durerà fino al 31 dicembre 2024 e prevede un fitto programma di riunioni tecniche ed eventi istituzionali che si articolerà lungo tutto il territorio nazionale. L’appuntamento principale, il Vertice dei Leader del G7, si svolgerà dal 13 al 15 giugno in Puglia.