La Corea del Nord lancia missile balistico nel Mar del Giappone: provocazione in risposta all'asse USA-Seul
La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico nel Mar del Giappone. È l'ennesima provocazione di Kim Jong-un in risposta all'asse USA-Seul
La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico verso il Mare del Giappone. Ignoto il tipo di razzo e il potenziale offensivo: i vertici militari di Seul parlano di un “missile balistico imprecisato”. Tutto ciò che è certo è che si tratta di un razzo in grado di trasportare testate, anche nucleari, lungo traiettorie suborbitali.
- Lanci record verso il Mar del Giappone
- Escalation figlia di un circolo vizioso
- Le minacce della Corea del Nord a Seul e USA
È l’ennesima dimostrazione muscolare di Pyongyang in risposta alle esercitazioni congiunte effettuate dall’esercito americano e da quello sudcoreano.
Lanci record verso il Mar del Giappone
Negli ultimi giorni la Corea del Nord ha intensificato i test missilistici, arrivando a lanciare oltre 10 razzi contemporaneamente a inizio novembre. Un record.
I lanci sono tutti caduti in mare. Alcuni sono caduti in corrispondenza del confine infra-coreano, altri sono precipitati al largo di grandi città, aumentando il livello di allarme già altissimo.
Seul non ha perdonato quella che considera alla stregua di una “invasione territoriale” e ha risposto sparando a sua volta 3 missili.
“La provocazione della Corea del Nord – ha dichiarato lo Stato maggiore della Corea del Sud – è di fatto un’invasione territoriale con un missile che ha attraversato la Linea di Confine Settentrionale per la prima volta dalla divisione” territoriale.
Kim Jong-un, leader supremo della Corea del Nord.
E non è tutto: lo scorso 4 ottobre un missile nordcoreano ha nuovamente sorvolato il Giappone, coinvolgendo per l’ennesima volta il Paese del Sol Levante nelle tensioni.
Escalation figlia di un circolo vizioso
La regione è finita in un circolo vizioso: a inizio novembre gli analisti coreani e giapponesi hanno concordato sul fatto che l’escalation di lanci missilistici nordcoreani fosse una reazione all’asse USA-Seul.
Asse nato in risposta alle crescenti provocazioni di Kim Jong-un.
Le minacce della Corea del Nord a Seul e USA
E lo scorso 7 novembre lo Stato maggiore della Corea del Nord ha rotto ogni incertezza diramando una nota per condannare le esercitazioni congiunte e per minacciare USA e Corea del Sud.
Nella nota viene affermato che Pyongyang metterà in atto misure militari “sostenute, risolute e schiaccianti” e che “continuerà a rispondere a tutte le esercitazioni di guerra che il nemico metterà in atto contro la Repubblica Popolare Democratica di Corea”.
E ancora: “Più continueranno le mosse provocatorie militari dei nemici, più completamente e spietatamente l’Esercito Popolare coreano le contrasterà”.