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La classifica dei dialetti più odiati dagli italiani dal napoletano al siciliano: quali sono i meno apprezzati

La classifica dei dialetti meno amati dagli italiani secondo un sondaggio del portale di lezioni di lingue Preply, su un campione di mille persone

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Campanilisti contro in un sondaggio che fa discutere. La piattaforma di lezioni di lingua online Preply ha pubblicato la classifica dei dialetti più apprezzati dagli italiani e quelli che piacciono di meno. Le preferenze sono state espresse da un campione di mille intervistati maggiorenni, 48% uomini e 52% donne, rispondendo alla domanda: “Quale dialetto/quali dialetti trovi particolarmente fastidioso?”.

Il sondaggio di Preply

Il sondaggio condotto da un istituto di ricerca di mercato indipendente per conto di Preply, tra il 14 e il 15 febbraio 2024, dava la possibilità di scegliere tra le seguenti risposte: dialetto napoletano, dialetto sardo, dialetto siciliano, dialetto veneziano, dialetto lombardo, dialetti piemontesi, dialetti dell’Italia centrale (dialetto umbro, dialetto marchigiano, romanesco), friulano, dialetto toscano, dialetti emiliano-romagnoli, dialetto ligure, nessuna delle precedenti o non esiste un dialetto che io trovi particolarmente fastidioso.

Data per assodata l’importanza storica e sociale dei dialetti di ogni regione e zona d’Italia, patrimonio storico e culturale del nostro Paese, i risultati della classifica non piaceranno a molti.

napoli-dialettoFonte foto: iStock

La vista dall’alto della città di Napoli con il suo golfo

I dialetti italiani meno amati

Secondo le risposte raccolte nel sondaggio Preply, il dialetto meno amato in Italia è il napoletano, votato da quasi un intervistato su quattro, ma soprattutto dai giovani tra i 18 e i 24 anni, mentre tra chi ha più di 55 anni soltanto uno su cinque ha espresso un giudizio negativo. Il dialetto della città partenopea non piace anche all’interno dello stesso capoluogo campano: un quarto dei residenti nel comune partecipanti al sondaggio hanno risposto di non apprezzarlo.

Al secondo posto di questa particolare classifica si piazza il sardo, che, stando allo studio, non godrebbe di grande popolarità nelle città di Bari, Firenze e Milano, ma anche nella stessa Cagliari.

Nell’ultimo gradino del podio dei dialetti meno amati si posiziona il siciliano, che non piace soprattutto in cinque città: Roma, Trieste, Venezia, Reggio Calabria e, anche in questo caso, nello stesso capoluogo, Palermo.

Ribaltando la graduatoria, il dialetto più apprezzato in Italia sarebbe il ligure, che raccoglie soltanto il 2,6% dei giudizi negativi, seguito dai dialetti emiliano-romagnoli con il 2,9% di voti contrari e il toscano, non gradito dal 5,1% degli intervistati.

La classifica

Di seguito la classifica dei dialetti meno apprezzati in Italia, con le rispettive percentuali:

  1. Napoletano: 22,8%
  2. Sardo: 11,4%
  3. Siciliano: 10,5%
  4. Veneziano: 9,1%
  5. Lombardo: 9,0%
  6. Piemontese: 6,6%
  7. Dialetti dell’Italia centrale: 5,9%
  8. Friulano: 5,6%
  9. Toscano: 5,1%
  10. Dialetti emiliano-romagnoli: 2,9%
  11. Ligure: 2,6%

classifica-dialetti-italiani Fonte foto: iStock
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