La catena umana a Savona contro il rigassificatore a Vado Ligure: più di 10 mila persone in spiaggia
A Savona una catena umana sulla spiaggia lunga sei chilometri per protestare contro l'arrivo del rigassificatore a Vado Ligure
Una catena umana lunga sei chilometri. È la manifestazione di protesta che è andata in scena domenica 10 settembre sulle spiagge di Savona e Vado in Liguria per dire no al rigassificatore previsto a partire dal 2026 a pochi chilometri dalla costa di Vado Ligure.
- La catena umana in spiaggia
- La protesta contro il rigassificatore a Vado Ligure
- Il progetto del rigassificatore
La catena umana in spiaggia
Più di 10 mila persone secondo Ansa, oltre 16 mila secondo gli organizzatori, si sono radunate nel pomeriggio di domenica 10 settembre sulle spiagge da Savona a Spotorno per protestare contro il progetto della nave rigassificatrice a pochi chilometri dalla costa.
Decine gli stabilimenti balneari coinvolti nella protesta: cittadini, ambientalisti, operatori turistici e albergatori hanno formato una catena umana sulla spiaggia lunga circa sei chilometri.
Oltre 10 mila persone hanno formato una catena umana sulle spiagge da Savona a Spotorno
La protesta contro il rigassificatore a Vado Ligure
Secondo quanto riporta Ansa, la protesta è iniziata alle 15 ed è durata 21 minuti, come le lettere dell’alfabeto italiano: si tratta di un richiamo al monumento ai Caduti di Savona, la cui campana ogni giorno alle 18 suona 21 rintocchi per ricordare le vittime di tutte le guerre.
I manifestanti si sono radunate sulle spiagge da Savona a Spotorno senza insegne di partito, con cartelli, striscioni e magliette con scritto “No al rigassificatore”.
L’obiettivo della manifestazione – spiega il comitato provinciale “No al rigassificatore” – è “sensibilizzare la cittadinanza al progetto della Golar Tundra nella rada antistante Vado e Savona e ai suoi rischi potenziali e possibili ricadute su ecosistema, salute e turismo“.
Il progetto del rigassificatore
Il progetto prevede di trasferire in Liguria la Golar Tundra di Snam, la nave rigassificatrice attualmente in funzione a Piombino (Livorno). Il rigassificatore offshore sarà operativo a Vado Ligure nel 2026.
Secondo quanto previsto, la nave verrà ormeggiata a 4 km dalla costa di Vado e a 2,9 km dal litorale di Savona e vi resterà per 17 anni.
Diversi Comuni della zona, tra cui Savona, Albissola Marina, Carcare, Altare, Bergeggi e Quiliano, hanno criticato il progetto dal punto di vista della sicurezza e per le possibili ripercussioni su turismo e ambiente.