L'uragano Helene devasta gli Stati Uniti: 64 morti, danni per 3 miliardi, il bilancio
Sale il bilancio delle vittime dell'uragano Helene: sono 64 i morti negli Stati Uniti. E sono tanti anche i disagi e i danni provocati dalla perturbazione
L’uragano Helene ha provocato almeno 64 morti negli Stati Uniti. Questo l’ultimo aggiornamento del bilancio delle vittime dopo il passaggio della perturbazione che si è abbattuta sul sud-est del Paese. Sono tanti i disagi che ha lasciato: milioni di persone sono ancora senza luce, mentre molte altre hanno perso la loro casa.
- Uragano Helene: morte e danni che ha provocato
- Tutti i disagi creati da Helene
- Da uragano a tempesta tropicale: l'evoluzione
- Come stanno rispondendo gli Stati Uniti
Uragano Helene: morte e danni che ha provocato
L’uragano Helene ha messo in ginocchio ben 5 stati che – nelle ore precedenti al suo arrivo – avevano dichiarato lo stato di emergenza: Florida, Carolina del sud, Carolina del nord, Georgia e Virginia.
Arrivato nella giornata di giovedì 26 settembre, il fenomeno atmosferico era stato classificato come un uragano di categoria 4, prima di essere declassato a 2, e ha portato con sé grosse piogge, mareggiate con onde fino a 6 metri di altezza e venti fino ai 225 chilometri orari.
La distruzione provocata dal passaggio dell’uragano
Tutti i disagi creati da Helene
Non solo le almeno 64 vite umane per ora accertate, Helene ha impattato sull’America causando distruzioni per miliardi di dollari.
I disagi sono stati immani: più di tre milioni di persone sono senza energia elettrica, molte altre hanno perso l’abitazione.
L’uragano ha sradicato alberi, fatto sì che fiumi e torrenti superassero argini e dighe, creato inondazioni record. Le frequenti interruzioni di corrente delle ultime ore in queste zone potrebbero continuare per qualche tempo, hanno avvisato le autorità.
Da uragano a tempesta tropicale: l’evoluzione
Si continua nel tentativo di scovare e salvare i sopravvissuti intrappolati nelle case distrutte e, nel contempo, di recuperare le aree colpite.
Come ricostruisce Rai News, tra i morti c’è anche una bambina di 4 anni in Nord Carolina: l’auto su cui si trovava è sbandata a causa della pioggia ed è andata a sbattere contro un altro veicolo.
Secondo il Centro di previsione meteorologica, Helene – che sta spostandosi lungo la costa sudorientale verso l’Ohio e il Tennessee – dovrebbe indebolirsi nelle prossime ore fino a dissiparsi lunedì 30 settembre. È stato declassato da uragano a tempesta tropicale.
Come stanno rispondendo gli Stati Uniti
La situazione è seguita passo dopo passo dal presidente Joe Biden che è in contatto continuo con le Fema, la protezione civile federale Usa.
Su sua indicazione, sono stati spediti oltre 1.500 membri del personale federale nella regione, con team specializzati nella ricerca e nel soccorso urbano, uniti a team medici. Sono stati circa 400 i salvataggi effettuati.
L’allerta tornado resta in vigore per circa 20 milioni di persone. Helene è l’ottava tempesta con nome della stagione degli uragani atlantici, un numero in costante crescita. Nel frattempo, anche il Messico è paralizzato dal passaggio del ciclone John che ha provocato 24 morti sulla costa sud-occidentale del Pacifico.